Death Stranding: Hideo Kojima parla dell'ambientazione e di... Donald Trump

Death Stranding: Hideo Kojima parla dell'ambientazione e di... Donald Trump
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L'attesa per Death Stranding si fa sempre più spasmodica, mentre finalmente il gioco comincia a togliere un po' dei suoi criptici veli che lo avevano coperto nei tre anni che sono trascorsi dall'annuncio alla data di oggi.

L'attesissimo esordio di Kojima Productions è infatti stato grande protagonista al Tokyo Game Show 2019, dove è stato mostrato nel dettaglio il gameplay di Death Stranding, sul quale potete approfondire all'interno del nostro sito.

E proprio Hideo Kojima è tornato a parlare di Death Stranding in una lunga intervista, in cui ha anche proposto un interessante parallelismo con l'America di Donald Trump e non solo. Nel gioco infatti il protagonista ha il compito di unire tramite un network chirale, le cosiddette United Cities of America. Chi decide di non connettersi però è come se restasse fuori dal mondo, con i suoi pro e contro.

"Quando ti connetti puoi usare i servizi delle UCA, ma allo stesso tempo loro ricevono le tue informazioni 24 ore al giorno. È come in 1984, ad alcune persone potrebbe non stare bene e dire "Non mi voglio connettere alle UCA, perché ripeteremmo le stesse cose già fatte in passato". Come Trump, l'Unione Europea, queste cose qui. È una metafora."

Kojima ha infine parlato dell'ambientazione di Death Stranding:"Parla dell'America, ma ho creato la mappa deliberatamente diversa dall'America. Forse sembra anche il Giappone da qualche angolazione. Non voglio che le persone pensino "America", ma più al luogo in cui si trovano, perché dipende da chi lo guarda".

Che ne pensate delle parole di Kojima?