Death Stranding: immagine offscreen e dettagli su TGS! Kojima pronto per un nuovo progetto

Death Stranding: immagine offscreen e dettagli su TGS! Kojima pronto per un nuovo progetto
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Hideo Kojima, sempre attivissimo su Twitter, ha recentemente pubblicato sul social network una serie di cinguetti decisamente interessanti: ecco tutti i dettagli.

Innanzitutto, l'autore ha offerto al pubblico alcuni dettagli aggiuntivi sulla presenza di Kojima Productions al Tokyo Game Show. Vi avevamo già segnalato di come nel programma condiviso dalla software house figurassero due sessioni di gameaplay di Death Stranding: ora, l'autore offre alcune informazioni su ciò che sarà mostrato durante i due eventi. Durante il primo appuntamento, fissato per un Business Day della fiera e dunque non accessibile al grande pubblico, sarà mostrata un'intera sequenza di gameplay del gioco. Da quest'ultima, saranno tratte delle "specifiche scene" che verranno presentate il 14 settembre, Public Day del TGS.

Tramite Twitter, Hideo Kojima ha inoltre condiviso una nuova immagine off-screen dedicata all'universo di Death Stranding. Come in altri precedenti scatti, il protagonista della scena è Sam Porter Bridges, questa volta ritratto mentre è intento ad osservare un paesaggio lontano. Nel cielo, si staglia invece un peculiare "arcobaleno rovesciato", fenomeno che avevamo già potuto osservare nel trailer E3 2018 di Death Stranding.

Infine, nei cinguettii di Kojima non mancano alcune prime riflessioni su quello che sarà il post-Death Stranding. In un cinguettio in lingua inglese, che trovate in calce, l'autore afferma di star rifinendo il gioco e di starsi preparando al Tokyo Game Show, ma al suo interno troviamo anche un fugace riferimento ad un "prossimo progetto". Come riportato da Twinfinite, l'account Twitter in lingua giapponese dell'autore offre in merito ulteriori dettagli, riportando di "pianificazione e preparazione" legata ad esso. Sembra dunque che Kojima sia già pronto e determinato a rimettersi al lavoro dopo la pubblicazione di Death Stranding. Del resto, riporta in un ulteriore Tweet in giapponese, l'autore non ricorda di essersi mai preso lunghi periodi di ferie, proprio perchè c'è sempre qualcosa di "prossimo" che segue la fine di un progetto.