Defiant Development: la casa di sviluppo di Hand of Fate chiude i battenti

Defiant Development: la casa di sviluppo di Hand of Fate chiude i battenti
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Gli sviluppatori australiani di Defiant Development cadono sotto i colpi dei cambiamenti avvenuti in questi anni nell'industria videoludica e, con un messaggio indirizzato a tutti coloro che li hanno supportati dal 2010 ad oggi, annunciano la chiusura ufficiale della software house e dei relativi progetti in sviluppo.

Attraverso le pagine dei canali social della compagnia, il fondatore Morgan Jafitt scrive che "è con profonda tristezza che annunciamo che Defiant ha cessato di sviluppare videogiochi. Quando abbiamo aperto questo studio, lo abbiamo fatto con un chiaro obiettivo in mente, ossia quello di assumere persone fantastiche, creare grandi videogiochi e farlo in modo etico, nel rispetto del nostro team e dei nostri appassionati".

Pur senza confermare le voci di corridoio rincorsesi in rete in questi mesi che davano il team australiano in profonda difficoltà nel rispettare le tempistiche di realizzazione dei loro titoli non ancora annunciati e di non essere più in grado di supportarne economicamente lo sviluppo, Jafitt si limita a sottolineare che "nel corso di questi nove anni, il mercato dei videogiochi ha subito cambiamenti sia piccoli che grandi a cui noi non siamo stati in grado di adattarci rapidamente. Le software house nascono e muoiono, ma ciò che conta sono le persone che le animano. Persone magnifiche come quelle con cui ho avuto il piacere di lavorare in Defiant e alle quali va tutta la mia riconoscenza, grazie di cuore a tutti i collaboratori e alle loro famiglie. Possa la vostra luce brillare ancora a lungo per cambiare il mondo in meglio".

L'ultimo importante videogioco sfornato dalle fucine digitali di Defiant è stato Hand of Fate 2, un card game intriso di elementi ruolistici che ha riscosso un discreto successo su PC, PS4 e Xbox One pur senza conseguire i risultati commerciali e generare gli introiti sperati dai suoi ideatori.