Detroit Become Human: la fondatrice di Childline chiede a Sony di rimuovere una scena

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Childline è una associazione che si occupa di difendere i minori dagli abusi fisici e psicologici subiti nell'ambito familiare e scolastico: la fondatrice dell'ente ha espressamente richiesto la rimozione di una scena da Detroit Become Human o in alternativa la cancellazione del gioco.

Facciamo chiarezza: in un recente trailer del gioco vediamo Todd scatenare la sua rabbia nei confronti della figlia di dieci anni, Alice. L'Androide Kara potrà cambiare il corso degli eventi, salvando la piccola e aiutandola a fuggire dalla spirale di violenza innestata dal genitore.

Una scelta molto forte che ha toccato Dame Ester Rantzen (Presidente di Childline), la quale in una lunga intervista al Daily Mail ha spiegato che le violenze sui minori non sono intrattenimento ma una cruda realtà per miglioni di giovanissimi costretti a vivere nella paura. Dame Ester ha parlato di una "scena perversa", accusando gli autori della stessa e chiedendo la rimozione di questa sequenza.

David Cage, direttore del progetto, ha risposto spiegando come il gioco non riguardi in alcun modo gli abusi domestici, la scena in questione fa parte di una trama matura, una storia che non lascerà i giocatori indifferenti. Secondo Cage, i videogiochi sono un media ormai maturo e non c'è nulla di strano nel fatto che si possano trattare anche questi argomenti, così come accade al cinema o in TV.