Diablo 4: lo stile artistico 'traccerà una nuova rotta' per la serie, secondo Blizzard

Diablo 4: lo stile artistico 'traccerà una nuova rotta' per la serie, secondo Blizzard
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In una recente intervista concessa da Blizzard gli sviluppatori hanno approfondito il tema dello "stile" che prenderà Diablo 4, affermando che l'art design del nuovo capitolo avrà lo scopo di "tracciare una nuova rotta" per la serie, condividendo però alcuni aspetti oscuri con Diablo 2.

John Mueller, direttore artistico di Diablo 4, ha infatti condiviso alcuni dettagli sulla direzione che prenderà l'ultimo capitolo della serie: "Oscurità non significa desolazione. Ci sono molti giochi che hanno intrepretato bene il dark, il gotico, il cupo, quasi come in un film dell'orrore. Il che funziona per un'esperienza ristretta. Ma sappiamo che con Diablo i fan giocheranno per migliaia di ore, quindi abbiamo usato il colore in maniera molto mirata".

Secondo Mueller Diablo 4 rappresenta il matrimonio tra lo stile pittorico di Diablo 3 e l'oscurità evocativa di Diablo 2, il tutto reso ancora più bello da un motore grafico che permette cose mai viste prima: "Diablo 3 aveva questo stile artistico pittorico, era fatto a mano. Questo perché la tecnologia non ci permetteva di fare cose che ora sono possibili. Era anche una delle cose in cui lo studio eccelleva, era unico all'epoca. Non c'erano molti giochi così". Negli ultimi anni però molti altri giochi hanno tratto spunto da questo particolare (e a tratti criticato) stile: "Abbiamo deciso di tracciare una nuova rotta. Adoriamo anche l'aspetto di Diablo 2 e quindi con la nostra nuova tecnologia, con il nostro nuovo motore di rendering basato sulla fisica, abbiamo l'opportunità di tornare in questo mondo cupo per renderlo in modo pittorico". Lo sviluppatore ha poi concluso: "Non stiamo cercando di creare realismo ma piuttosto qualcosa che sembri un dipinto".

Nei giorni scorsi Blizzard ha svelato il ritorno della classe del Tagliagole e tante altre novità sulla struttura open world del nuovo Diablo 4.