Diablo Immortal e microtransazioni: Blizzard conferma il ban in Belgio e Olanda

Diablo Immortal e microtransazioni: Blizzard conferma il ban in Belgio e Olanda
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A pochi giorni dall'apertura dei server di Diablo Immortal, i vertici di Activision Blizzard annunciano la propria intenzione di ottemperare alla stringente legislazione belga e olandese sulle loot box: l'atteso action GDR non vedrà la luce nei Paesi del Benelux.

A darne conferma è un portavoce del colosso videoludico statunitense che, dalle colonne del sito olandese Tweakers, spiega che "non lanceremo Diablo Immortal in Belgio e Olanda per via delle locali disposizioni in tema di microtransazioni".

Anche sulle pagine del subreddit ufficiale di Diablo Immortal, un dipendente di Blizzard sottolinea come "purtroppo i giocatori nei Paesi Bassi e in Belgio non potranno installare Diablo Immortal a causa delle restrizioni sul gioco d'azzardo. Le loot box sono contro la legge in questi Paesi, quindi a meno che l'attuale legislazione non dovesse subire delle modifiche, il gioco non verrà pubblicato in Olanda e Belgio".

Il rappresentante di Blizzard mette in guardia tutti coloro che intendono scaricare il gioco nei Paesi Bassi o in Belgio servendosi di stratagemmi come le VPN per mascherare la propria posizione geografica o addirittura recandosi temporaneamente in un altro Paese per effettuarne il download: "Sarebbe illegale scaricare Diablo Immortal in un altro Paese come la Francia. Se utilizzerete questi stratagemmi violerete la legge, e noi non possiamo garantirvi che non vi banneremo una volta eseguito il gioco".

Il ban in Belgio e Olanda di Diablo Immortal, ad ogni modo, non dovrebbe avere alcun impatto sul lancio e sui contenuti offerti dall'ARPG di Blizzard atteso per il 2 giugno in Europa, Nord America e in altre regioni.