Digital Foundry s'innamora di Touryst: è il gioco Switch con la grafica migliore del 2019?

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Incuriositi dal microcosmo in voxel art di The Touryst, il collettivo di Digital Foundry ha condotto una nuova video analisi sul progetto di Shin'en e, a quanto sembra, è rimasto letteralmente folgorato dalla qualità del comparto grafico dell'ultima esclusiva Nintendo Switch lanciata il 21 novembre scorso.

Grazie all'utilizzo di un motore grafico sviluppato internamente e all'esperienza maturata con l'hardware della console ibrida della casa di Kyoto, secondo i giudizi espressi da DF gli autori tedeschi sono riusciti a dare vita a un vero e proprio gioiello che sfrutta in modi originali e intelligenti le risorse computazionali della piattaforma.

L'effetto bokeh, i bordi netti delle strutture architettoniche che imperlano il paesaggio e la forte profondità di campo che contraddistinguono l'opera, infatti, hanno concesso agli sviluppatori di Monaco di Baviera l'opportunità di non servirsi di alcun effetto di antialiasing, riuscendo così a non appesantire l'engine.

I benefici delle scelte artistiche compiute da Shin'en si riflettono su di un sistema di illuminazione qualitativamente superiore alla maggior parte dei giochi Switch, sulla quasi totale assenza di schermate di caricamento, sulla mancanza di artefatti provocati dall'impiego di una risoluzione dinamica e sul sensibile aumento delle risorse hardware destinate al comparto audio, che difatti vengono impiegate per donare all'opera una meravigliosa colonna sonora in salsa retrò.

Il tutto, è bene precisarlo, viene proposto a un framerate stabilmente ancorato sui 60fps anche in modalità portatile. Date un'occhiata alla video analisi di The Touryst firmata da DF e fateci sapere se anche voi ritenete che il titolo possa entrare nel novero dei giochi per Nintendo Switch che vantano il miglior comparto grafico.