Donald Trump su videogiochi e film violenti: "influenzano le menti dei ragazzi"

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Donald Trump ha recentemente dichiarato che l'alto livello di violenza presente in molti film e nei videogiochi starebbe influenzando negativamente il corretto sviluppo psichico delle menti dei ragazzi più giovani, sempre più attratti da questo tipo di contenuti.

Parlando ad un meeting sul rapporto tra giovani e violenza organizzato in seguito alla sparatoria avvenuta recentemente in una scuola superiore della Florida, Trump ha dichiarato che "recentemente sento dire da un maggior numero di persone che l'alto livello di violenza nei film e nei giochi sta formando negativamente il pensiero e lo sviluppo dei più giovani. Dobbiamo fare qualcosa per evitare che i ragazzi non vengano messi in condizione di fruire di contenuti che possano danneggiarli."

Donald Trump prosegue con un consiglio: "ci sono tanti film violenti, e lo stesso vale per i videogiochi, forse dovremmo rivedere il sistema di rating", riferendosi agli standard del sistema di classificazione per film e videogiochi attivo in Nord America da moltissimi anni. Il Presidente degli Stati Uniti fa sapere poi che sta pensando di alzare l'età media per l'acquisto di armi fino a 21 anni e di porre limitazioni sull'acquisto dei fucili d'assalto.

La CNN, presente al meeting, ha intervistato uno dei ragazzi scampati alla sparatoria di Parkland, chiedendo una sua opinione sulle parole di Donald Trump: "personalmente, penso che quelle del Presidente siano scuse patetiche. Sono cresciuto giocando con Call of Duty e altri giochi del genere ma non ho mai pensato di uccidere i miei amici o altre persone."