Dontnod ha rifiutato offerte di acquisizione; lavorerà ancora a Life is Strange?

Dontnod ha rifiutato offerte di acquisizione; lavorerà ancora a Life is Strange?
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Nel corso di una recente intervista concessa ad IGN.com, Dontnod, talentuosa software house francese che ha dato il là alla serie di Life is Strange, ma che ha lavorato anche a titoli come Remember Me, Vampyr e Twin Mirror, ha discusso dei suoi piani strategici legati al suo futuro nel mondo videoludico.

Tanto per cominciare, il CEO Oskar Guilbert ha rivelato che la compagnia di sviluppo ha ricevuto numerose offerte di acquisizione nel corso di questi ultimi anni. Questo perché, a quanto pare, il gaming diventa un settore sempre più invitante per chi ha volontà e disponibilità per investire sui mercati attualmente più profittevoli:

"Ad essere onesti, abbiamo declinato diverse proposte. Ci sono un sacco di persone che sono interessate nell'industria del gaming, che è vista come una nuova El Dorado da parte di chi investe. Abbiamo registrato entrate per 40 milioni di euro a gennaio. Ma, per noi, è stato molto importante che la maggior parte delle azioni siano rimaste nelle mani degli investitori storici, e che siamo stati in grado di rimanere indipendenti".

La compagnia vuole dunque continuare ad operare in autonomia e a pubblicare le sue nuove IP in futuro. Ma c'è ancora speranza per un ritorno alla serie di Life is Strange, attualmente gestita dai ragazzi di Deck Nine? A quanto pare, al momento non ci sono piani per per riprendere in mano la serie narrativa, ma non è detto che le cose non possano cambiare prima o poi: "Mai dire mai. Ma al momento non è nelle nostre strategie. Vogliamo creare le nostre IP. È questo ciò a cui vogliamo dedicarci".

Ricordiamo che Dontnod ha annunciato che in futuro opererà anche in qualità di publisher per titoli fruibili da qualunque tipo di pubblico ma al contempo capaci di fissare nuovi standard tecnologici e di design ludico.