Dragon Quest X: il producer vorrebbe portarlo in Occidente e creare una versione offlline

Dragon Quest X: il producer vorrebbe portarlo in Occidente e creare una versione offlline
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Nel corso della trasmissione Super Dragon Quest X TV Fall Festival 10-Hour Special 2018, il produttore esecutivo della serie Dragon Quest, Yu Miyake, ha confessato che gli piacerebbe realizzare anche un versione offline Dragon Quest X e, magari, portarlo anche in Occidente.

Sulla realizzazione di una versione offline del gioco è già intervenuto lo scorso mese di agosto Yosuke Saito, che ora non ricopre più la carica di produttore. In quell'occasione, spiegò che Dragon Quest X è ricco di storie eccellenti che non hanno nulla da invidiare alla saga principale. "Parliamo di tanto in tanto di una versione offline del gioco, non penso sia impossibile", aggiunse.

Interrogato sulla questione, Miyake ha confermato quanto riferito da Saito e ha anche parlato della possibilità di una versione dedicata al mercato occidentale: "Dragon Quest X è pieno di storie dettagliate, e vorrei fare qualcosa per condividerle con gli altri, inclusi i giocatori oltreoceano".

Non si tratta di una conferma ufficiale, ma il fatto che all'interno del team ci stiano seriamente pensando è decisamente incoraggiante. Cosa ne pensate? Vi piacerebbe giocare a Dragon Quest X? Per chi non lo sapesse, si tratta di un MMORPG pubblicato esclusivamente in Giappone per la prima volta nel 2012 su Nintendo Wii. Successivamente, è arrivato anche su Wii U, PC, PlayStation 4, Android, iOS e 3DS. Tutte le versioni supportano il cross-play.

Per quanto riguarda la saga principale, Hokuto Okamoto ha dichiarato che i prossimi capitoli arriveranno in Occidente solo se Dragon Quest XI: Echi di un'Era Perduta avrà successo.