Dragon Quest Treasures: guida e trucchi per aspiranti cacciatori di tesori

Dragon Quest Treasures: guida e trucchi per aspiranti cacciatori di tesori
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Erede spirituale della serie Dragon Quest Monsters, il recente Dragon Quest Treasures si è rivelato uno spin-off ben più interessante del previsto, anche e soprattutto grazie ad un sistema di combattimento semplice quanto efficace (ve ne abbiamo parlato nel dettaglio nella nostra recensione di Dragon Quest Treasures).

Essendo molto diverso dai precedenti episodi della saga e vantando di conseguenza delle meccaniche di gameplay assenti nei capitoli principali del franchise, abbiamo preparato una guida con consigli che potrebbero semplificarvi la vita nel leggendario continente di Draconia.

Occhio alla composizione del party

Benché il sistema di combattimento permetta di schierare in campo quattro lottatori, Dragon Quest Treasures consente di aggiungere al party solo uno dei suoi due protagonisti, lasciando a casa il fratello non selezionato. La prima linea va quindi completata aggiungendo tre mostri che possano guerreggiare al fianco del giocatore e raccogliere gli scrigni del tesoro localizzati strada facendo.La capacità di carico varia però da creatura a creatura, tant'è vero che se gli Slime possono trasportare fino a due scrigni ciascuno, un Cinghialorco è in grado di portarne addirittura tre. Di conseguenza, al momento di formare un party è molto importante selezionare dei mostri che possano trasportare il maggior numero possibile di forzieri, affinché l'utente non sia costretto a tornare costantemente alla propria base per poter depositare il bottino nella stanza del tesoro.

Se la stazza di un mostro va sempre tenuta in considerazione, poiché proprio l'altezza determinata la capacità di trasporto, non bisogna trascurare nemmeno la categoria cui questo appartiene. In base alla propria tipologia, infatti, i compagni di squadra hanno accesso a particolari abilità da campo che in alcune fasi della campagna risultano persino essenziali.Se per esempio la Planata può essere utilizzata per scendere dolcemente dalle montagne, l'abilità Lancio catapulta in alto il personaggio controllato dal giocatore, permettendogli di raggiungere luoghi sopraelevati e altrimenti inaccessibili. A ragion veduta, vi suggeriamo di portare sempre con voi dei mostri che abbiano tre abilità diverse, così facendo minimizzerete il rischio di non poter proseguire.

Non trascurate il supporto

Armati dei loro sfavillanti Pugnali del Drago, Erik e Mia si comportano piuttosto bene nel confronto corpo a corpo, tuttavia la loro vera vocazione è il combattimento a distanza: con la fionda, infatti, i due ladruncoli e cacciatori di tesori possono tempestare il bersaglio con dozzine di proiettili diversi, che a seconda della tipologia sfruttano le debolezze elementali, tendono a confondere e stordire il nemico, o addirittura possono incrementare le chance che questo rimanga impressionato dai protagonisti e decida di unirsi alla loro brigata.Le munizioni, che Erik e Mia possono comprare nei negozi o fabbricare attraverso le ricette rinvenute qua e là, vanno utilizzate anche per curare gli alleati.
Che vi troviate in mischia o lontano dal campo di battaglia, quando un vostro mostro è a corto di punti vita ricordatevi dunque di utilizzare la fionda per colpirlo con qualche proiettile curativo e ripristinare alla svelta la salute perduta, in questo modo non rischierà di soccombere durante lo scontro successivo.

Salvate spesso

Diversamente da quanto accade in tanti JRPG moderni, Dragon Quest Treasures non consente di riprovare una battaglia persa, ma al contrario offre soltanto la possibilità di ricaricare il salvataggio più recente.Benché questo potrebbe non essere del tutto sufficiente per limitare la perdita dei progressi (specie all'interno dei rift dimensionali in cui l'utente è chiamato ad affrontare orde di mostri senza sosta), vi suggeriamo di recarvi spessissimo nel menu principale per salvare la partita, anche perché questa operazione può essere eseguita praticamente ovunque e non necessita di veri e propri save point.

Ricordatevi inoltre di sfruttare i vari falò sparsi per tutta Draconia per ripristinare HP ed MP dei vostri soldati e oltretutto innescare il salvataggio automatico, così facendo potrete continuare a esplorare senza preoccuparvi di poter perdere i progressi più recenti.

Non temete i mostri di alto livello

Quando il livello di un avversario è spaventosamente elevato, Dragon Quest Treasures ne evidenzia il nome in rosso, affinché il giocatore ne comprenda immediatamente la pericolosità.Laddove nei JRPG è sempre sconsigliabile attaccare briga con creature eccessivamente più potenti della squadra, nello spin-off le cose funzionano in maniera un tantino diversa: utilizzando la fionda per tenersi a distanza e supportare il resto della squadra, e ricorrendo alle portentose Abilità del Drago che si ricaricano dopo un certo numero di attacchi, è possibile frantumare persino gli avversari più ostici.

Chiaramente il rischio di riportare una sconfitta è elevatissimo, e la benché minima distrazione assicura un viaggio di sola andata verso il game over, ma con una buona dose di preparazione e strategia potreste riuscire ad abbattere e reclutare anzitempo delle creature fenomenali e terrificanti.

I mostri in metallo

Tenendo fede alla tradizione del franchise, in Dragon Quest Treasures non è affatto insolito imbattersi in varianti di metallo dei mostri più noti, come appunto gli Slime Grigi o gli immensi Re Slime Grigi, che una volta sconfitti regalano uno spropositato quantitativo di punti esperienza. Giacché questi esemplari sono soliti fuggire non appena individuano una minaccia, dovreste cercare di avvicinarli di soppiatto e di annientarli immediatamente con qualche tecnica speciale. In questo modo, potreste effettivamente riuscire a sgominare qualsiasi mostro in metallo con un unico colpo e a salire velocemente di livello.

Con un pizzico di fortuna, potrete trovare qualche mostro in metallo anche nei livelli più bassi del Dedalo, ossia il dungeon nascosto nelle profondità della Stazione Centrale utilizzata da Erik e Mia come base della loro brigata. Tenendo presente che un solo Slime Grigio vi farà salire di qualche livello (almeno nelle fasi iniziali dell'avventura), l'idea di trascorrere un paio d'ore ogni tanto nei sotterranei dell'HUB potrebbe diventare piuttosto interessante.