Dying Light 2 tra orrore, azione e parkour: l'open world alla prova

Dying Light 2 provato su PS4 PRO
Anteprima: PC
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Abbiamo finalmente messo le mani su una demo di Dying Light 2, il nuovo capitolo dell'ormai iconica serie open world di Techland che mescola sapientemente azione, parkour e orrore per dare forma a un mix esplosivo di attività da completare all'interno di un mondo in perenne mutamento.

Il nostro primo contatto con Dying Light 2 ci restituisce l'immagine di un progetto che, pur senza avere la pretesa di riscrivere i canoni del genere o di nascondere la sua genesi crossgen, risulta essere quantomai divertente.

Partendo dall'offerta ludica e contenutistica dell'avventura originaria, Techland si è spesa nel costruire un'impalcatura di gioco ancor più stratificata, donando al tutto un feeling familiare e originale al tempo stesso.

La caleidoscopica offerta confezionata dagli autori polacchi fa leva sulla curiosità degli appassionati per spronarli a esplorare un mondo pieno di segreti, dando così un respiro più ampio alla narrazione, alle animazioni basate sul parkour e a un sistema di combattimento che balla (non troppo armoniosamente) tra sparatorie e sfide all'arma bianca. Solo dal 4 febbraio, con l'uscita del titolo su PC e console, capiremo se le impressioni offerte da questa prova si rifletteranno sull'esperienza complessiva.

Per saperne di più sull'ultima fatica a mondo aperto di Techland e sulle ambizioni che ne stanno accompagnando ormai da diversi anni lo sviluppo, qui trovate il nostro ultimo speciale sul gameplay di Dying Light 2 con tutte le analisi, i giudizi e le considerazioni di Francesco Fossetti.