Dying Light 2: Techland ha rivisto il concept originario sull'evoluzione della città

Dying Light 2: Techland ha rivisto il concept originario sull'evoluzione della città
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Dopo aver discusso della grande longevità di Dying Light 2, il Lead Game Designer Tymon Smektala ha spiegato perché Techland ha deciso di rivedere e, se vogliamo, "tagliare" un'importante meccanica di gameplay prevista originariamente dagli autori polacchi.

Nel corso dell'ultima intervista concessa GamesRadar, l'esponente della software house polacca ha discusso delle sfide affrontate dal suo team per evolvere e migliorare l'impianto ludico e contenutistico del primo capitolo della serie horror votata al free roaming.

Stando a quanto spiegato da Smektala, infatti, "ciò che ci ha sorpreso maggiormente è stata la complessità del mostruoso lavoro che ci attendeva. Per titoli di così ampia portata si tratta sempre di prendere le giuste scelte in un equilibrio di sviluppo che è estremamente delicato. Così siamo andati avanti nella nostra visione, lentamente ma costantemente, e adesso il nostro gioco è migliore, più focalizzato e chiaro, con miglioramenti visivi che sorprendono".

Fatto questo dovuto preambolo, lo sviluppatore di Techland torna sulla questione della meccanica di Dying Light 2 tagliata (o pesantemente rivista) per spiegare che "ci è voluto un po' di tempo per finalizzare il design dell'Allineamento Cittadino, la meccanica di gioco che ti permette di plasmare lo scenario in base a come ti comporti nell'avventura. Vedete, nelle prime fasi di sviluppo questa meccanica era davvero molto complessa, ma non stavamo realizzando un gioco strategico e quindi ci siamo chiesti se fosse davero necessario focalizzarsi su questo aspetto che avrebbe rallentato di molto la progressione dell'avventura. Non è stato difficile accantonare quest'idea, la parte veramente difficile è stata quella di decidere quali aspetti di quel concept avremmo dovuto mantenere nel gioco finale".