Dying Light: nuovi dettagli sulla libertà di movimento

Il game producer di Techland, Tymon Smektala, ha recentemente rivelato nuovi dettagli in merito alla grande libertà di movimento proposta da Dying Light, avventura horror che unisce zombie e parkour.

In un post pubblicato sul PlayStation Blog Smektala ha dichiarato che alla base del progetto c'era la precisa intenzione di creare un titolo open world in prima persona capace di restituire al giocatore una libertà di movimento senza precedenti. In questo senso Mirror's Edge è stato di grande ispirazione per gli sviluppatori, una base da cui partire per aggiungere man mano elementi come i ganci presenti sui tetti e sui muri, da utilizzare per arrampicarsi in punti altrimenti inaccessibili. I programmatori di Techland hanno analizzato ogni area di gioco allo scopo di capire quali tipo di azioni l'utente avrebbe potuto compiere di volta in volta, scoprendo la possibilità di poter arrivare da un punto ad un altro seguendo una grande quantità di percorsi e approcci diversi. Ricordiamo che Dying Light si renderà disponibile nei negozi europei a partire dal prossimo 30 gennaio nelle versioni PC, PlayStation 4 e Xbox One.