C'è chi dice no ad Epic: l'autore di DARQ rifiuta l'esclusiva Epic Store e spiega perchè

C'è chi dice no ad Epic: l'autore di DARQ rifiuta l'esclusiva Epic Store e spiega perchè
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Da anonimo progetto indipendente, il platform horror DARQ si sta trasformando in un piccolo caso mediatico per l'ottima accoglienza riservatagli dalla stampa di settore e dai fan del genere. Il suo autore, Wlad Marhulets, afferma di aver rifiutato la proposta di lanciare il titolo in esclusiva su Epic Games Store.

Nel rispondere alle numerose domande postegli dai suoi appassionati sulle pagine di Reddit, il compositore bielorusso con la passione per i videogiochi ha svelato un interessante retroscena sullo sviluppo di DARQ spiegando che "Epic mi ha contattato subito dopo aver pubblicato il trailer che annunciava la data di uscita su Steam, ma DARQ era tra i primi 50 giochi più desiderati su Steam e ho creduto che se avessi siglato un accordo di esclusività con loro avrei dimostrato che la mia parola non significa nulla, visto che avevo promesso che il gioco sarebbe stato lanciato su Steam. Inoltre, la pagina di DARQ era su Steam da novembre e molte persone l'hanno tenuta pazientemente nella loro lista dei desideri, per quello ho ritenuto opportuno non deludere tutte quelle persone ed evitare di dimostrare al mondo che i miei annunci non significano niente".

Quanto ai rapporti intrattenuti con Epic Games e al loro tentativo di persuasione per indurre Marhulets a lanciare DARQ in esclusiva su Epic Store, il compositore e neo-sviluppatore di Minsk ha specificato che "i rappresentanti di Epic mi hanno contattato chiarendo che volevano stringere un accordo di esclusiva: li ho gentilmente rifiutati prima che avessimo la possibilità di entrare nei particolari dell'accordo (denaro offerto, eccetera eccetera...). Ho chiesto loro se sarebbero stati disposti a vendere DARQ in modo non esclusivo, ma hanno spiegato che al momento non è qualcosa che possono fare. È stato uno scambio educato e professionale, non ho niente di negativo da dire".

La spinosa questione della strategia aggressiva impiegata da Epic per stringere accordi di esclusiva e strappare titoli alla concorrenza di Steam continua a tenere banco sui principali siti videoludici, come dimostra la reazione avuta dalla community alle parole pronunciate a tal proposito dal boss di Epic Games Tim Sweeney.