E3 2020 cancellato: Schreier apprezza gli eventi pianificati su più settimane

E3 2020 cancellato: Schreier apprezza gli eventi pianificati su più settimane
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Jason Schreier ha lasciato Kotaku e, nel guardare al futuro dell'industria videoludica dalle pagine del suo profilo Twitter, riflette sulla formula degli eventi pianificati su più settimane che è stata adottata dalle aziende del settore dopo l'annuncio della cancellazione dell'E3 2020.

Riprendendo il recentissimo reveal dello show digitale Ubisoft Forward, il celebre giornalista di settore affida ai social il suo pensiero per spiegare che "mi mancherà davvero molto vedere le persone a Los Angeles quest'anno, ma assistere all'annuncio di eventi che ci terranno compagnia per tutta l'estate sarà molto più interessante".

A detta del giornalista videoludico che si accinge a inaugurare la nuova fase della sua carriera attraverso la collaborazione con Bloomberg News, inoltre, la formula tradizionale dell'E3 non rende giustizia ai progetti "minori" che vengono presentati dagli sviluppatori più talentuosi. Secondo Schreier, infatti, senza l'E3 2020 "non ci sarà più uno spazio mediatico ristretto a una sola settimana dove questi giochi divertenti vengono letteralmente soffocati dagli enormi progetti ad alto budget e finiscono con l'essere dimenticati entro pochi giorni insieme a metà degli altri annunci dell'evento".

La riorganizzazione dell'intera macchina comunicativa e promozionale dell'industria videoludica, avvenuta in conseguenza dell'emergenza Coronavirus e della chiusura dell'E3 2020, trova testimonianza anche nell'annuncio del Guerrilla Collective, un evento post-E3 che si terrà a giugno coinvolgendo tanti editori e sviluppatori indipendenti. E questo, senza citare le sorprese dell'evento Night City Wire di Cyberpunk 2077 che ci attendono per l'11 giugno.