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EA stava lavorando a Dragon Age e Dante's Inferno mobile, prima di darsi ai free to play
Electronic Arts è ormai uno dei colossi videoludici di maggior successo dell'intera industria, soprattutto nel mondo delle home console. Tuttavia, l'azienda americana ha sviluppato un fortissimo interesse verso il mercato mobile in passato, in un periodo in cui i free to play non erano ancora così affermati.
Questo è quanto emerso dalle dichiarazioni del manager di IronMonkey Studios, Daniel Tonkin, nel corso di una chiacchierata con il portale tech Stealth Optional. Lo studio di Tonkin, specializzato nello sviluppo di giochi per mobile, fu acquisito da EA circa tredici anni fa e gli venne in breve tempo affidato l'arduo compito di lavorare a degli spinoff per mobile di IP affermate dal portfolio dell'azienda americana.
Lo studio cominciò quindi il processo di preproduzione di uno spinoff di Dragon Age con delle idee ben precise. Si sarebbe trattato di un action-RPG in stile Diablo ambientato durante gli eventi del capitolo 'Origins', con il giocatore che avrebbe avuto la possibilità di esplorare delle zone di Thelas mai viste su console. Lo sviluppo del titolo, che avvenne in contemporanea con quello di Dragon Age 2, fu favorito dalla stretta collaborazione con Bioware, che si mostrò molto disponibile nel supportare i ragazzi di IronMonkey Studios, rivela Tonkin.
In quello stesso periodo, lo studio iniziò a pensare concretamente anche a un possibile spinoff mobile di Dante's Inferno, che avrebbe avuto le caratteristiche di un titolo 2D a scorrimento orizzontale; gli sviluppatori vi si dedicarono per ben sei mesi, sperando nel benestare dei vertici di EA. Tuttavia entrambi i progetti erano destinati a fallire.
Tonkin ha infatti rivelato che il grande successo commerciale di titoli come Candy Crush convinse i vertici di EA a scartare i titoli i mobile di stampo narrativo, a favore di giochi meno impegnativi a livello economico e dalle maggior possibilità di profitto. Fu un periodo di grande cambiamento per l'intera industria.
Per fortuna, IronMonkey Studios è riuscita comunque a dar prova delle proprie abilità grazie ai tanto apprezzati Dead Space e Mass Effect Mobile, dimostrando il grande appeal dei titoli narrativi da parte del pubblico.
FONTE: THEGAMER
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