EA non ama il termine 'gamer' e lo considera obsoleto

EA non ama il termine 'gamer' e lo considera obsoleto
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Sembrerebbe che definire qualcuno 'videogiocatore' non abbia più senso. A fare un'affermazione del genere è stata Elle McCarthy, VP of brand presso Electronic Arts nel corso di una recente intervista ai microfoni di AdWeek.

Ecco di seguito alcune delle dichiarazioni di McCarthy, la quale ritiene che definire una persona 'videogiocatore' abbia la medesima valenza del sostenere che sia in grado di respirare:

"Il videogioco non è più solo un medium o un'industria, ma è semplicemente 'interattivo'. Al giorno d'oggi puoi interagire con qualsiasi cosa tramite i giochi: da una categoria come l'interior design ai movimenti culturali come Black Lives Matter o all'esplorazione dell'identità sessuale."

"Mi chiedono spesso come fanno i brand a stringere accordi con l'industria videoludica o a comunicare con i giocatori, ma non esistono realmente i videogiocatori e comprenderlo è fondamentale."

Sembra quindi che la McCarthy, che si è unita ad Electronic Arts nel febbraio 2020, voglia sfruttare questa sua filosofia per consentire all'azienda di rinnovare il suo marchio e ampliare i propri orizzonti per raggiungere un pubblico più vasto.

In attesa di scoprire come il colosso dell'industria videoludica voglia riuscire in tale obiettivo, vi ricordiamo che sulle nostre pagine trovate tutti gli annunci dell'evento EA Play Live, durante il quale è stato annunciato anche il remake di Dead Space.