EA non crede più in Battlefield 2042? 'Team ridotto all'osso' per Grubb, ma EA nega - Aggiornata

EA non crede più in Battlefield 2042? 'Team ridotto all'osso' per Grubb, ma EA nega
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Nonostante sia ai nastri di partenza la Stagione 1 di Battlefield 2042 che porterà in dote una nuova mappa ed un'inedita Specialista, la situazione attorno allo sparatutto bellico multiplayer continua ad essere delicata ancora adesso, dopo le diverse difficoltà incontrate sin dal lancio avvenuto a novembre 2021.

Finora Battlefield 2042 non è riuscito a convincere l'utenza internazionale, con i server che hanno faticato a riempirsi fino a raggiungere le aspettative di Electronic Arts. La stessa EA, tra l'altro, sembrerebbe puntare sempre meno sul gioco a causa dei risultati raggiunti fin qui, almeno secondo le parole del giornalista Jeff Grubb.

Per il noto insider, infatti, il team al lavoro su Battlefield 2042 sarebbe ormai "ridotto all'osso per venire incontro agli aspetti essenziali dei loro obblighi". Sembra dunque che solo una manciata di membri di DICE stiano portando avanti i lavori sui futuri contenuti, concentrandosi solo su pochi elementi chiave. Chiaramente le parole di Grubb vanno prese con le pinze non essendoci riscontri ufficiali, tuttavia denoterebbero un quadro poco incoraggiante per il supporto garantito all'FPS online. Bisogna vedere intanto come andrà la Stagione 1, in attesa di scoprire cos'altro gli autori hanno in cantiere per Battlefield 2042.

Nel frattempo il community manager di DICE ha fornito chiarimenti sulla modalità a 128 giocatori di Battlefield 2042, confermando che non c'è intenzione di abbandonarla.

Aggiornamento 21:45 - In un comunicato ufficiale inviato alla redazione di Eurogamer.net, un portavoce di Elecrtonic Arts ha smentito le parole di Grubb sostenendo che Battlefield 2042 è attualmente nelle mani di "un significativo team di DICE e di altri studi", tutti impegnati ad "evolvere e migliorare l'esperienza per tutti i giocatori".