Elden Ring: stealth, boss, crafting, mappa, tutto quello che c'è da sapere sul gameplay

Elden Ring: stealth, boss, crafting, mappa, tutto quello che c'è da sapere sul gameplay
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In esclusiva assoluta per l'Italia, FromSoftware ci ha permesso di dare un'occhiata ad un filmato di gameplay di Elden Ring lungo ben 17 minuti, grazie al quale abbiamo potuto approfondire la conoscenza di numerosi aspetti dell'atteso action RPG, dall'esplorazione al combattimento, passando per i dungeon secondari e principali.

La sessione di gameplay ci è stata presentata priva di un'interfaccia di gioco, ma la carne al fuoco non è certamente mancata. Abbiamo ad esempio potuto osservare in azione la cavalcatura, che si è materializzata rapidamente sollevando il protagonista senza interromperne la corsa. La fluidità dei movimenti è ulteriormente valorizzata dalla possibilità di effettuare un doppio salto (che consente di oltrepassare con disinvoltura ostacoli e dislivelli), e da piattaforme ascensionali che lanciano il cavallo e il suo cavaliere oltre gli strapiombi.

Meccaniche Stealth

In Elden Ring ricopriranno un ruolo fondamentale anche le meccaniche stealth, che consentiranno di aggirare i nemici più aggressivi, avvalorate da un mondo di gioco ricco di stimoli e opportunità. Con un cannocchiale sarà possibile osservare con attenzione i luoghi circostanti, scovando piccole caverne che fungono da entrata per i dungeon, carovane protette da soldati nemici e accampamenti che celano oggetti preziosi. Elden Ring sarà anche il primo gioco di FromSoftware ad offrire una mappa di gioco, in questo caso sotto forma di una carta disegnata a mano in stile GDR pen & paper che offre uno sguardo d'insieme delle zone aperte dell'Interregno (per i dungeon e gli interni non sono previste mappe). In maniera molto classica, sarà possibile piazzare degli indicatori sulle aree di maggiore interesse, come un luogo da raggiungere, il punto d'ingresso di un dungeon, oppure una zona sorvegliata da un temibile mostro. Il livello d'attenzione richiesto è alto, dal momento che sarà persino possibile imbattersi in incontri casuali nei boss: nella sessione mostrata abbiamo potuto osservare un drago gigante calarsi improvvisamente dall'alto.

Elden Ring: il combat system

Veniamo poi al sistema di combattimento, una delle principali attrattive della produzione. Gli scontri mostrati hanno sfoggiato un ampio numero di armi e moveset adeguatamente diversificati anche grazie alla presenza dei "Sigilli", ossia degli attacchi speciali equipaggiabili negli slot delle armi ed utilizzabili mediante una risorsa che può essere equiparata ai "Focus Point" di Dark Souls 3. Non mancheranno neppure le meccaniche della stamina (applicata solo ad attacco e difesa, non alla corsa) e della stance (sarà possibile interrompere gli attacchi dei nemici lasciandoli intontiti in modo da colpirli con l'animazione dell'attacco critico). Un sistema di evocazioni permetterà inoltre al protagonista di richiamare degli spiriti alleati scuotendo un campanellino, un'opportunità estremamente utile nelle situazioni di inferiorità numerica e durante gli scontri con i boss. Durante l’esplorazione sarà possibile recuperare delle risorse per il crafting come bacche, funghi luminescenti e ossa di piccoli animali, utilizzabili come materie prime per costruire oggetti di diversa foggia come frecce e tavolette che velocizzano il recupero della stamina. Le meccaniche per la creazione non sono state mostrate esplicitamente, ma il team ha spiegato che per craftare gli oggetti si renderanno necessari progetti e ricette. A guidare l'evoluzione del protagonista ci sarà una donna chiamata Melina, che permetterà di canalizzare le Rune ottenute dai nemici (l'equivalente delle Anime dei Souls) per salire di livello. Il sistema delle statistiche del personaggio sarà molto simile a quello già proposto negli altri giochi dello studio, ma includerà alcune differenze legate in maniera specifica all'ambientazione.

Dungeon

A proposito dei dungeon: nell'Interregno saranno presenti diversi ingressi che permetteranno di raggiungere aree opzionali, esplorabili alla ricerca di tesori e oggetti preziosi. Da quanto abbiamo potuto appurare, queste labirinti somigliano molto ai Chalice Dungeon di Bloodborne, con corridoi stretti che connettono grandi stanze ricolme di trappole e nemici. In Elden Ring ci saranno anche Legacy Dungeon, enormi zone nelle quali trovano dimora i Lord dell'Interregno e caratterizzate da un level design dalla spiccata verticalità che lascia ampio spazio alla sperimentazione. Qui ci saranno anche degli NPC che offriranno aiuto ai giocatori: starà a loro decidere se fidarsi o meno.

Elden Ring e il multiplayer

Giungiamo, infine, al funzionamento del multiplayer, che in linea di massima sarà similare a quello offerto negli altri giochi di FromSoftware. Ci sarà una componente asincrona, fatta di messaggi lasciata a terra, e anche la possibilità di evocare fino a due compagni di viaggio. Il sistema delle password è stato approfondito: sarà possibile creare una chiave "di gruppo", utilizzabile per condividere dei messaggi solo all'interno di una determinata community. Torneranno anche le invasioni, che in questo momento dello sviluppo sono consentite solamente all'interno delle partite co-op. FromSoftware ha spiegato che entro l'uscita del gioco potrebbero essere estese a tutto il comparto multigiocatore.

Come avete avuto modo di vedere, la carne al fuoco è tantissima. Per ulteriori dettagli, potete leggere la corposa anteprima esclusiva di Elden Ring curata dal nostro Francesco Fossetti. L'uscita del gioco è fissata per il 21 gennaio 2022 su PlayStation 4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC. Avete già visto le nuove evocative immagini di Elden Ring?