Electronic Arts: vendite al di sotto delle aspettative, ha inciso il flop di Battlefield 5

Electronic Arts ha annunciato risultati al di sotto delle aspettative per il terzo trimestre dell'anno fiscale in corso, ovvero nel periodo che va dal primo ottobre al 31 dicembre 2018. Nonostante il successo di FIFA 19 (le cui vendite vengono definite robuste) il publisher non è riuscito a raggiungere gli obiettivi fiscali prefissati.

Il CEO Andrew Wilson ha confermato che l'autunno si è rivelato un periodo particolarmente complesso per Electronic Arts in termini di vendite, le quali, come detto, non hanno registrato i numeri sperati. FIFA 19 ha venduto bene per un lungo periodo di tempo (sebbene le vendite siano calate rispetto a FIFA 18) ma la mancanza di un grande blockbuster ha inciso sui risultati finanziari negativi.

Parte della colpa per il mancato raggiungimento degli obiettivi viene attribuita a Battlefield V, o meglio al lancio dello stesso, purtroppo avvenuto in un periodo difficile. Electronic Arts ha spostato l'uscita originale da ottobre a novembre per permettere a DICE di avere più tempo per rifinire alcuni aspetti del progetto, questa mossa però si è rivelata poco lungimirante e di fatto ha messo il gioco in una posizione di svantaggio commerciale, essendo arrivato sul mercato troppo tardi. Anche l'iniziale mancanza di contenuti ed il rinvio della modalità Battle Royale (ancora priva di una data di lancio) hanno inciso sulle vendite non stellari di Battlefield V, proposto a prezzi fortemente scontati dai rivenditori già nel mese di dicembre, ad appena due settimane dal lancio.

A seguito di questi risultati, Andrew Wilson si aspetta un calo in borsa per il titolo Electronic Arts nella giornata di oggi, la compagnia sta comunque lavorando per ottenere risultati migliori nella prossima stagione: per l'autunno 2019 sono confermati, oltre a FIFA 19, nuovi episodi di Need for Speed e Plants vs Zombies, una nuova esperienza di Titanfall e Star Wars Jedi Fallen Order.