Electronic Arts vittima di un attacco hacker: rubati oltre 780GB di dati

Electronic Arts vittima di un attacco hacker: rubati oltre 780GB di dati
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Un altro colosso dell'industria videoludica finisce nel mirino degli hacker. Questa volta l'obiettivo designato è stato Electronic Arts, che ha subito un furto parti a 780GB di dati che potrebbero ora essere messi in vendita a danno dell'azienda americana.

Nello specifico sembra che gli hacker siano riusciti a mettere le mani sopra un'ampia quantità di codici sorgenti di diversi giochi e i relativi kit di sviluppo, principalmente legati al Frostbite Engine utilizzato da EA per produzioni di punta quali Battlefield e FIFA. La notizia è stata riportata da VICE, che è riuscita a mettersi in contatto con un portavoce di Electronic Arts per fare maggiore chiarezza sulla questione. "Stiamo indagando su una recente intrusione dentro il nostro network, dove una piccola quantità di codici sorgenti e strumenti di sviluppo è stata rubata", spiega il rappresentante della software house, aggiungendo un altro dettaglio importante: "Nessun dato dei giocatori è stato rubato, e non abbiamo ragione di credere che ci sia alcun rischio per la loro privacy".

Il portavoce prosegue confermando che EA sta già prendendo provvedimenti: "Stiamo già migliorando la nostra sicurezza e non ci aspettiamo che ciò colpisca i nostri giochi o il nostro business. Stiamo lavorando attivamente con le forze dell'ordine ed altri esperti come parte di questa indagine in corso". Non si tratta dell'unico colosso videoludico colpito negli ultimi tempi: anche Capcom ha subito un attacco hacker alla fine del 2020 che però non ha avuto particolari conseguenze sullo sviluppo dei suoi giochi, e con grande probabilità andrà così anche per EA, che guarda al futuro con entusiasmo: il prossimo EA Play Live è fissato per il 22 luglio, dove verranno mostrate tutte le novità più importanti riguardo i giochi in arrivo a fine anno e nel 2022.