Emergono nuovi dettagli sui rapporti tra Konami e Hideo Kojima

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Nell'ultima puntata dello show The Codec (che potete vedere in calce alla notizia) sono stati rivelati alcuni dettagli relativi alla spinosa situazione tra Konami e Hideo Kojima, ancora non del tutto chiarita dalle due parti.

A rivelare le preziose informazioni sarebbe stata Rika Muranaka, compositrice e autrice ben nota ai fan della serie Metal Gear. Questa la testimonianza di Rika:

"Per quanto ne so, la ragione principale del licenziamento di Hideo Kojima deriva unicamente da motivi economici. Hideo percepisce uno stipendio fisso da Konami e non ottiene bonus di alcun tipo dalle vendite dei suoi titoli, situazione che il designer ha provato a cambiare con precise richieste ai manager della società. Secondo Konami, invece, i tempi di sviluppo di The Phantom Pain sarebbero stati troppo lunghi, con numerosi ritardi nella produzione e continue richieste di aumento del budget. I dirigenti dell'azienda ritengono che Kojima non abbia prestato attenzione  al lato economico, facendo continuamente slittare la consegna del prodotto finito e non preoccupandosi minimamente degli sprechi di denaro. Konami avrebbe chiesto a Kojima Productions di ridurre i costi ma Hideo vuole che tutto sia semplicemente perfetto. Io stessa ho registrato circa 30/40 brani e sono stata regolarmente pagata ma non tutte queste canzoni verranno utilizzate nel gioco. Il papà di Metal Gear viene considerato un bravissimo game designer e un ottimo autore, ma le spese eccessive del progetto hanno di fatto rovinato il suo rapporto con il publisher."

E' bene chiarire che quanto dichiarato è esclusivamente frutto del parere di Rika Muranaka e potrebbe quindi non corrispondere alla verità, difficilmente sapremo realmente come sono andate le cose tra le due parti chiamate in causa.