Epic Store non sarà profittevole prima del 2027: nuovi dettagli dalla causa contro Apple

Epic Store non sarà profittevole prima del 2027: nuovi dettagli dalla causa contro Apple
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Continuano ad emergere senza sosta nuovi dettagli dalla causa che vede Epic Games e Apple affrontarsi in un testa a testa che dura ormai da mesi. Sapevamo già che Epic Store fosse gestito in perdita dagli autori di Fortnite, tuttavia oggi veniamo a conoscenza di qualche dettaglio aggiuntivo riguardo alla questione.

La difesa di Apple ha voluto sottolineare la differenza che passa tra App Store, un market digitale che sorregge l'attività della casa di Cupertino e punta al guadagno immediato, e Epic Games Store, che invece sappiamo bene rappresentare un investimento sul lungo periodo.

"Epic Games Store non è profittevole e non è comparabile all'App Store", hanno esordito gli avvocati di Apple. "E non lo sarà per i prossimi anni, sempre se mai accadrà. Epic ha perso 181$ milioni a causa di EGS nel 2019, ed ha previsto di perdere circa 273$ milioni nel 2020. Ha investito 444$ milioni di minimo garantito nello stesso anno pronosticando, anche con una 'significativa crescita', soltanto 401$ milioni di ricavi. Epic ha riconosciuto che questo trend è destinato a continuare nell'immediato futuro: è infatti prevista una perdita di 139$ milioni nel 2021. Nel migliore dei casi, Epic si aspetta che Epic Games Store diventi profittevole non prima del 2027". Quest'ultimo punto va in controtendenza rispetto alle dichiarazioni passate di Tim Sweeney, secondo il quale lo store avrebbe smesso di offrire il suo servizio in perdita tra il 2023 e il 2024.

I legali di Apple hanno poi spiegato il motivo per cui la richiesta di abbassare i costi delle commissioni dal 30% al 12% come su EGS sia infattibile per la compagnia: "Sebbene la commissione richiesta da Epic sia inferiore, non offre tutti i servizi forniti da Apple. EGS è essenzialmente una vetrina: manca delle funzionalità integrate che rendono l'App Store una piattaforma desiderabile per consumatori e sviluppatori".

Tra i nuovi dettagli emersi dalle diatribe legali in cui è coinvolta la società di Tim Sweeney, abbiamo anche scoperto che Google ha pensato di acquisire Epic Games per risolvere la questione legata a Fortnite su Android.