Epic vs Apple: Microsoft sostiene la causa degli autori di Fortnite

Il boss della divisione Xbox di Microsoft, Phil Spencer, conferma l'intenzione della casa di Redmond di sostenere Epic Games nella battaglia contro Apple, uno degli argomenti più caldi di queste ultime settimane, che ha portato tra le altre cose alla rimozione di Fortnite da App Store (e Google Play).

Il massimo responsabile della divisione videoludica di Microsoft, però, non cita direttamente lo spinoso tema dei pagamenti su piattaforme mobile slegati da App Store e Google Play, ma il pericolo paventato dalla stessa azienda di Cupertino che, un giorno, i giochi Unreal Engine potrebbero sparire da iOS e Mac a causa della chiusura dei privilegi da sviluppatore dagli account Epic Games e, quindi, dell'impossibilità di aggiornare su sistemi Apple i giochi che utilizzano questo popolare motore grafico.

Dalle colonne del suo profilo Twitter ufficiale, Spencer spiega infatti che "oggi abbiamo presentato una dichiarazione a sostegno della richiesta di Epic di mantenere l'accesso all'SDK di Apple per il suo Unreal Engine. Garantire che Epic abbia accesso alla più recente tecnologia di Apple è la cosa più giusta per gli sviluppatori e i giocatori".

L'importante presa di posizione di Spencer nei confronti di Epic è solo l'ultimo degli interventi compiuti da Microsoft a sostegno della propria visione di un ecosistema videoludico che sappia includere il maggior numero possibile di utenti e sviluppatori, un approccio che ha determinato la strategia crossgen di Xbox Series X tra Game Pass, retrocompatibilità totale esclusi i titoli di Kinect e accesso a xCloud. Nei giorni scorsi, i toni dello scontro apertosi tra Epic ed Apple ha spinto il boss di Epic Games, Tim Sweeney, a difendersi pubblicamente dall'accusa di voler trasformare i giocatori di Fortnite in armi, riferendosi a iniziative come quella del cortometraggio di Fortnite che sbeffeggia Apple.