Europa unita anche nell'esport? Nascerà l'European Esport Federation

Europa unita anche nell'esport? Nascerà l'European Esport Federation
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Dopo diversi meeting a Losanna, Parigi e, più recentemente, a Berlino, dodici federazioni nazionali di esport hanno deciso di formare ufficialmente una Federazione europea dedicata all'esport entro la fine dell'anno.

"La Dichiarazione di Berlino", così si chiama il documento sottoscritto da tutte le federazioni fondatrici, afferma che l'organizzazione sarà senza scopo di lucro e sarà indipendente.

Le federazioni membri includeranno Regno Unito (quindi niente Brexit, almeno in questo caso), Belgio, Germania, Austria, Ungheria, Francia, Russia, Slovenia, Serbia, Svezia, Turchia e Ucraina.

Al meeting di Berlino erano presenti i principali attori esport: l'Interactive Software Federation of Europe (ISFE), la German Games Industry Association, ESL, StarLadder e Freaks 4U Gaming.

Il presidente della Federazione Esport Tedesca, Hans Jagnow, ha dichiarato che il consenso generale è che i publisher e gli organizzatori di eventi potrebbero essere integrati nell'ecosistema come osservatori o membri senza diritto di voto. "Alla fine, come ESBD vorremmo integrare l'intero ecosistema esport nella federazione Europea, rappresentando in questo modo diverse prospettive e posizioni, ma parlando con una sola voce".

La "Dichiarazione di Berlino" afferma, inoltre, che la federazione si occuperà di supportare e supervisionare le proprie competizioni e le strutture competitive. "Vediamo molti tipi di regolamenti diversi nell'esport: gli sviluppatori si occupano dei giochi, i regolamenti dei tornei sono per lo più in mano a società private e così via", ha detto Jagnow. "Come ESBD, in un ecosistema così complesso fatto di normative diverse, vediamo una federazione sovranazionale come partner per la moderazione tra le varie parti, piuttosto che una struttura di governo con una regolamentazione complessa".

"Molti paesi partecipanti al meeting non ritengono importante una connessione con IeSF (la Federazione Internazionale per l'esport) in questo momento", ha affermato Jagnow. “In futuro ci potrà esser un qualche tipo di connessione con altre federazioni anche nazionali”.