F1 Esport Series: torna il campionato ufficiale della F1 con un formato tutto nuovo

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La Formula 1 ha annunciato il ritorno della F1 Esports Series. Ancora una volta, il campionato ufficiale vedrà i giocatori in gara in F1 2017/18 per aggiudicarsi un premio di almeno 200.000 Dollari.

Quest'anno, tuttavia, il formato cambierà in modo radicale: i giocatori correranno per le squadre ufficiali di F1.

Simile al campionato NBA 2K, i giocatori rappresenteranno la divisione esport di una scuderia di F1 piuttosto che un'organizzazione esport "tradizionale". Ad eccezione della Ferrari, ogni team di F1 si è impegnato a partecipare alla Esports Series.

In questo nuovo formato, la F1 Esports Series sarà composta interamente da marchi automobilistici F1 reali, come McLaren e Renault. Stando a quanto affermato da Julian Tan, il coinvolgimento dei team di F1 è sempre stato l'obiettivo della serie Esports.

Questo significa che le organizzazioni esport esistenti con giocatori F1 2017/18, come Esports + Cars e G2 Esports, saranno escluse dalla competizione. Se i loro giocatori vorranno competere, dovranno lasciare la loro organizzazione per essere successivamente reclutati da un team ufficiale F1.

Questa struttura rispecchia fedelmente la NBA 2K League, che è stata costruita in completa collaborazione con le franchigie NBA. Una fonte ha dichiarato che le organizzazioni professionistiche hanno ricevuto pochi avvertimenti su questo importante cambiamento nel formato del campionato. Quali che siano le opzioni che la federazione ha preso in considerazione, ha scelto lo scenario peggiore per le organizzazioni esport.

Ora queste ultime dovranno probabilmente rinunciare ai propri giocatori senza poter recuperare il loro investimento. Per il carrozzone della F1, però, il nuovo modello potrebbe avere senso come strategia aziendale. Limitando la loro competizione ai loro marchi già attivi all'interno del circuito, la F1 potrà aumentare di molto la propria visibilità e il marketing associato alle scuderie. La promozione incrociata e l'attrazione di nuove fette di pubblico, in questo modo, diventano molto più facili. Il rischio, ovviamente, è che il modello si riveli un insuccesso.

La scena racing esport si è sviluppata lentamente negli ultimi anni e per le organizzazioni professionistiche attive su tali titoli, che hanno faticato parecchio per tirar su quei pochi campioni presenti, la scelta della federazione è potenzialmente letale.

Ad ogni modo, per aiutare le squadre a costruire i propri roster esport, la stagione 2018 sarà divisa in due fasi. Nella prima fase, i giocatori si sfideranno per un posto nel Pro Draft, giocando a F1 2017. Quando terminerà la fase di qualificazione, i team di F1 sceglieranno i propri giocatori tra i primi 40 piloti che avranno passato le selezioni. Una volta draftati, i giocatori si sfideranno per le loro nuove squadre, giocando con F1 2018, nella seconda fase della stagione, composta da tre eventi live, per incoronare il campione.

La F1 ha inoltre rinnovato la sua collaborazione con i partner ufficiali F1 dello scorso anno, ovvero Codemasters e Gfinity.