Fallimento di TellTale: il co-fondatore si dice inorridito dall'accaduto

Fallimento di TellTale: il co-fondatore si dice inorridito dall'accaduto
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Il co-fondatore di TellTale Games Kevin Bruner si è concesso ai microfoni di Game Informer per riflettere sui tumultuosi eventi che hanno portato al fallimento della compagnia resa celebre per le sue avventure grafiche ambientate nelle dimensioni, tra le altre, di The Walking Dead, Borderlands e Game of Thrones.

"Il modo in cui è avvenuta la chiusura di TellTale è stato orribile per me", ha esordito Bruner ripensando a quei momenti e aggiungendo che "la gente si presentata al lavoro il venerdì e gli è stato detto di andare a casa perchè la compagnia non esisteva più ed è un qualcosa che non ho sostenuto e che non avrei mai voluto veder accadere, è una cosa che non sarei stato assolutamente mai in grado di fare".

Quanto alle cause che hanno determinato questo fallimento e alle tempistiche scelte dai vertici di TellTale per comunicare tale notizia ai propri dipendenti, il co-fondatore ed ex amministratore delegato della software house ha poi spiegato che "non capisco esattamente cosa sia successo in quegli ultimi momenti e non perchè si sono comportati in quel modo. Ma mi uccide veder tutto questo, mi uccide davvero, TellTale è stata una parte così grande della mia vita e di quello che sono".

A tal proposito, è bene precisare che Bruner non ha potuto assistere in prima persona alla chiusura di TellTale Games poichè ha lasciato la compagnia nel 2017 dopo essere stato sfiduciato dagli altri membri del consiglio di amministrazione. Anche un altro ex dipendente della software house, Kevin Mudle, di recente ha voluto ricordare i tumultuosi eventi legati al fallimento della società affermando che gli sviluppatori al suo seguito volevano sviluppare un nuovo tipo di giochi, smarcandosi così dal linguaggio ludico delle avventure grafiche.