Fallout 76: il bag-gate inasprisce i toni della causa contro Bethesda

Fallout 76: il bag-gate inasprisce i toni della causa contro Bethesda
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Il "bag-gate" scatenato dagli scarsi materiali della borsa contenuta all'interno dell'edizione Armatura Atomica di Fallout 76 rende ancora più infuocati i toni della class action intentata contro Bethesda dallo studio legale Migliaccio & Rathod LLC.

Alle critiche mosse a Bethesda per i noti problemi che hanno accompagnato il lancio di Fallout 76 (e continuano tuttora a farlo) con bug e glitch d'ogni sorta, infatti, lo studio M & R ha deciso di aggiungere l'accusa per pratiche commerciali ingannevoli, specie in virtù del fatto che il colosso videoludico statunitense continua a pubblicizzare la Power Armor Edition del nuovo Fallout con la medesima immagine, una foto che ritrae una borsa di un tessuto diverso da quello effettivamente presente all'interno dell'edizione per collezionisti.

L'intenzione di Bethesda di voler provvedere alla sostituzione delle borse in nylon economico (sarebbero dovute essere in cotone canvas) non sembra aver stemperato i toni dello scontro, anche se la class action potrebbe concludersi in un nulla di fatto per via del principale oggetto della contesa, ossia la natura stessa dei bug e la loro interpretazione come elementi in grado di pregiudicare in maniera determinante l'esperienza di gioco offerta dal titolo.

Bruno Ortega-Toledo di Migliaccio & Rathod LLC è così intervenuto sulle pagine di TechRaptor per ribadire il punto di vista ufficiale dello studio legale e dichiarare che "le borse di tela sostitutive non corrispondono necessariamente alle borse che avevano pubblicizzato inizialmente, quindi dovremo vedere cosa verrà consegnato ai possessori della Power Armor Edition di Fallout 76", aggiungendo inoltre che "non sappiamo nemmeno quando verrà effettuata la sostituzione, dal momento che si parla solo di una data limite entro la quale è possibile presentare il reclamo".