Fallout 76: Pete Hines si scusa per il bug mangia-GB della B.E.T.A.

Fallout 76: Pete Hines si scusa per il bug mangia-GB della B.E.T.A.
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Nel corso di un livestreaming tenuto in Australia e dedicato interamente alla B.E.T.A. di Fallout 76, il vice presidente di Bethesda Pete Hines si è detto rammaricato per il non simpatico contrattempo avuto da coloro che, partecipando alla fase di stress test su PC, PS4 e Xbox One, si è visto cancellare i 50 GB del client per colpa di un bug.

Il problema, purtroppo, ha interessato diversi utenti, come conferma indirettamente l'alto dirigente di Bethesda scusandosi per l'accaduto e affermando che "il team sapeva che sarebbe andato incontro a qualche errore, le beta d'altronde servono proprio a questo, ci aiutano a scovare alcuni problemi e a risolverli prima che vedano la luce al lancio di un gioco".

Nel caso specifico di Fallout 76, infatti, Pete Hines specifica inoltre che "volevamo offrirvi l'opportunità di provare il gioco prima del lancio ma onestamente non ci aspettavamo di imbatterci in problemi simili".

Il fastidioso problema del bug mangia-GB ha indotto la casa di sviluppo e produzione americana a estendere il periodo di beta testing su tutte le piattaforme interessate fino alla tarda serata di oggi, giovedì 1 novembre, proprio per garantire ai tecnici di intervenire sul codice di gioco e, naturalmente, a coloro che sono incappati nel bug di avere tutto il tempo necessario per riscaricare i 50 GB del client.

Tutto questo, si spera, sarà solo un ricordo a partire dal 14 novembre, in concomitanza con la commercializzazione di Fallout 76 su PC, PlayStation 4 e Xbox One.