Farafter, Monster Chef, The First Hand e Ryoko: i vincitori del Bologna Game Farm 2022

Farafter, Monster Chef, The First Hand e Ryoko: i vincitori del Bologna Game Farm 2022
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Nella suggestiva cornice della Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio, i videogiochi indie italiani Farafter, Monster Chef, The First Hand e Ryoko sono stati scelti per entrare a far parte della scuderia della seconda edizione di Bologna Game Farm.

Il progetto, lo ricordiamo, coinvolge la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna per promuovere lo sviluppo del settore videoludico e consentire ai talenti del settore di emergere grazie alla collaborazione con IncrediBOL! e ART-ER S.Cons.p.A, sotto l'egida di IIDEA - Italian Interactive & Digital Entertainment Association.

I quattro team selezionati, come avvenuto nell'edizione pilota dello scorso anno del Bologna Game Farm, avranno a disposizione un contributo di 30.000 euro ciascuno e un percorso di accelerazione su misura per sviluppare progetti di videogiochi con un'adeguata strategia di commercializzazione e cura dei professionisti di IIDEA. Eccovi allora l'elenco dei vincitori con una descrizione dei rispettivi videogiochi:

Sabatino Panella (Cesenatico - FC) con Farafter, un GDR singleplayer a mondo aperto con sistema di combattimento a turni. Il gioco, la cui grafica si basa sulla pixel art, si concentra sulla possibilità del giocatore di influenzare gli eventi nel mondo di gioco con diversi alberi di scelta e sistemi di moralità complessi.

Gregorio Zanacchi Nuti (Bologna) con Monster Chef, un roguelike hack 'n' slash intriso di elementi gestionali. I giocatori impersonano Pranzo, un novizio dell'Ordine della Buona Forchetta, prestigiosa organizzazione di cuochi guerrieri. Lo scopo del gioco è aiutare il protagonista a gestire una locanda e soddisfare i palati (raffinati e non) degli abitanti del mondo di Delizia, creando piatti che usano come ingredienti i mostri fantasy.

Nonstudio (Cesenatico - FC) con The First Hand, un roguelike deckbuilder umoristico che conduce il giocatore nell'originale mondo di Zirria dove, dopo secoli di pace, qualcosa sta cambiando e tocca al giocatore indagare: esplorando, creando il suo piccolo impero, accrescendo il suo potere e sconfiggendo i suoi nemici a colpi di sasso, carta e forbici.

Melania Ugolini Studio (Sant'Agata Feltria - RN) con Ryoko, un adventure puzzle game a scorrimento con parti platform. Protagonista è Ryoko, un'apprendista sacerdotessa della luce capace di utilizzare i torii per raggiungere una realtà parallela al mondo noto: il mondo degli spiriti.

Il 'percorso di accelerazione' partirà a gennaio alle Serre di Art-ER, uno spazio dedicato alle startup innovative che fa da hub all'ecosistema regionale di iniziative a supporto della creazione d'impresa. Per un ulteriore approfondimento su questa lodevole iniziativa, vi rimandiamo al nostro articolo a firma di Giuseppe Arace sui 4 giochi indie italiani al Bologna Game Farm.