Final Fantasy 16 e il 'faticoso adattamento' dell'IP alle nuove tendenze: ne parla Yoshida

Final Fantasy 16 e il 'faticoso adattamento' dell'IP alle nuove tendenze: ne parla Yoshida
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Anche Final Fantasy, una delle serie videoludiche più longeve e capaci di adattarsi ai profondi cambiamenti che hanno interessato l'intera industria dell'intrattenimento digitale, rischia di non reggere più il passo con le mutevoli tendenze degli ultimi anni: a riferirlo è lo stesso Naoki Yoshida di Square Enix.

Il "deus ex machina" di Final Fantasy 14 e produttore dell'attesissimo Final Fantasy 16 per PS5 ha trattato questo delicato argomento in un'intervista concessa a Inverse. Stando a Yoshida, infatti, gli sviluppatori di Final Fantasy non possono essere in grado di soddisfare con un solo gioco tutte le richieste provenienti da una platea di fan che, soprattutto in questi ultimi anni, si è fatta tanto eterogenea da abbracciare "tendenze videoludiche" sempre più slegate dalla tradizione JRPG della serie.

Nell'esprimere il suo giudizio al riguardo, Yoshida spiega che "nell'ottica di un settore che ci chiede di adattarci costantemente per aderire ai canoni delle ultime tendenze, credo che la serie di Final Fantasy stia attualmente lottando per raggiungere questo scopo. Riceviamo tantissime richieste sulla direzione da imprimere al design e ai contenuti dei nostri giochi di Final Fantasy. A essere onesti, sarebbe impossibile soddisfare tutte quelle richieste con un solo titolo. Al momento, l'unica cosa che possiamo fare è creare più videogiochi e fare del nostro meglio per esaudire queste richieste e aderire alle nuove tendenze".

In una precedente intervista, Yoshida ha spiegato anche perché Final Fantasy 16 non avrà combattimenti a turni.