Flashpoint "salva" 36.000 videogiochi scritti in Flash e li rende disponibili offline

Flashpoint 'salva' 36.000 videogiochi scritti in Flash e li rende disponibili offline
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Nel tentativo di preservare la memoria dei videogiochi scritti in Flash prima che il formato multimediale di Adobe venga rimosso da ogni browser internet entro il 31 dicembre del 2020, il team di Flashpoint li rende disponibili offline e in maniera del tutto gratuita.

Lo sforzo compiuto dal collettivo di Flashpoint ha permesso loro di preservare più di 36.000 videogiochi scritti in Flash, condividendoli gratis in rete con un programma collegato ad un archivio da 241 GB, con possibilità di scaricare singolarmente i giochi da web browser presenti al suo interno.

Nella lista degli oltre 36.000 titoli preservati da Flashpoint troviamo tutti (o quasi) i giochi scritti in Flash che sono apparsi online nel corso di questi anni: gli unici videogiochi che non sono stati inseriti nell'archivio sono quelli provenienti da siti che richiedevano il pagamento di abbonamenti o l'accesso costante alla rete di server esterni, così come quei titoli che non prevedevano alcuna funzionalità singleplayer. Nel corso degli ultimi due anni, il collettivo che ha dato forma a questo software open source ha integrato nel programma anche molti videogiochi scritti su framework diversi dall'ormai obsoleto Flash, come HTML5, Java e Unity Web Browser.

Sempre sul tema della preservazione videoludica, sulle pagine di Everyeye.it trovate due approfondimenti sull'insostenibile leggerezza del digitale nel futuro dei videogiochi e sulla dura vita del retronauta tra videogiochi e retrogaming.