Football Manager 2021 non 'simula' il Coronavirus: gli sviluppatori polemizzano coi modder

Football Manager 2021 non 'simula' il Coronavirus: gli sviluppatori polemizzano coi modder
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I rappresentanti di Sports Interactive spiegano perché non hanno voluto integrare la pandemia da Coronavirus tra i fattori in-game di .Football Manager 2021, e questo a dispetto della vocazione simulativa del manageriale calcistico e, soprattutto, del lavoro svolto in parallelo dai modder del capitolo precedente.

In un messaggio condiviso da Miles Jacobson sulle pagine del blog ufficiale di Football Manager 2021, il boss di Sports Interactive affronta questa spinosa questione affermando che "ovviamente, in FM20 non siamo riusciti a impedire alle persone di modificare il nostro gioco per includere una sorta di simulazione degli effetti legati al COVID-19, ma non ci è davvero piaciuto quello che hanno fatto al nostro titolo, anche perchè, in base a quanto ho visto sui social media, sono stati in molti a scaricare e utilizzare quel genere di mod. Vedete, per quanto possa essere simulativo, Football Managere vuole essere una fuga dalla realtà, e avere la propria squadra decimata da una malattia produce l'effetto opposto".

Pur non integrando in maniera "plateale" la pandemia da Coronavirus, il nuovo capitolo di FM rispecchia comunque gli effetti provocati dal COVID-19 al movimento calcistico internazionale e propone club con liquidità ridotta e finanze peggiori, delle finestre di calciomercato diverse da quelle degli scorsi anni e calendari modificati.

Almeno in Football Manager 2021, i calciatori virtuali non possono contrarre il virus: le simulazioni degli anni successivi all'attuale stagione, oltretutto, vedono i calendiari, le parentesi di calciomercato e le finanze dei singoli club riassestarsi nel tempo ai valori "pre-pandemia". Per saperne di più sui contenuti e sull'esperienza ludica offerta dal nuovo simulatore di Sports Interactive e SEGA, vi invitiamo a leggere la nostra recensione di Football Manager 2021.