Fortnite è in declino: a Gennaio 2020 i peggiori guadagni dal Novembre 2017

Fortnite è senza dubbio uno dei videogiochi più popolari degli ultimi tempi, tanto che la sua fama ha valicato anche i confini del mondo videoludico. Ha una partnership con la NFL, la sua infinita linea di merchandising, ed il suo giocatore più popolare, Ninja, è anche apparso su The Masked Singer, il programma TV del momento.

In più in generale, lo scorso anno ha guadagnato 1.8 miliardi di dollari, per cui è davvero difficile parlare di un prodotto in declino, eppure semplicemente, Fortnite non è più la bestia mangiasoldi che era prima.

Le cose infatti sembrano essere cambiate già dall'anno scorso, quando si è registrato un generale calo nei guadagni mese dopo mese. Basti pensare a un semplice dato: a Dicembre 2018, Fortnite era il gioco che ha guadagnato di più su console, ed il terzo su PC. Un anno dopo, a Dicembre 2019, è sceso al sesto posto su console, ed è addirittura uscito dalla top 10 su PC.

I numeri di Gennaio 2020 non hanno fatto registrare miglioramenti, anzi: Fortnite ha registrato in questo mese i guadagni peggiori da Novembre 2017, quando la modalità Battle Royale era stata lanciata da soli tre mesi.

Insomma, nonostante il geniale colpo di marketing del Buco Nero di Fortnite, che ad Ottobre 2019 ha riacceso gli entusiasmi di tutti nei confronti del gioco, con il lancio del secondo capitolo, le cose non sembrano essere tornate a decollare per Epic Games. Che sia iniziato il lento ed inesorabile declino del gioco? Lo scopriremo nei prossimi mesi.

Nel frattempo, le contromisure di Epic non si sono fatte attendere, dato l'imminente ingresso di Deadpool in Fortnite.