Microsoft-Activision, FTC: la presidentessa Lina Khan è sotto indagine per abuso di potere

Microsoft-Activision, FTC: la presidentessa Lina Khan è sotto indagine per abuso di potere
di

La United States House Committee on Oversight and Accountability (principale commissione investigativa degli Stati Uniti d'America) ha annunciato d'aver avviato delle indagini su Lina Khan, l'attuale presidentessa della Federal Trade Commission (FTC), autorità garante della concorrenza che sta valutando anche l'affare Microsoft-Activision

Stando a quanto si legge sulle pagine governative, la Committee on Oversight and Accountability ha deciso di indagare su Lina Khan dopo le accuse rivoltele dall'ormai ex commissaria della FTC Christine Wilson. Quest'ultima ha recentemente rassegnato le sue dimissioni accusando la Khan d'aver abusato del proprio potere per raggiungere obiettivi desiderati, oltretutto infischiandosene degli standard etici-legislativi della Federal Trade Commission, scavalcando i limiti di giurisdizione imposti dal Congresso e ignorando volutamente i precedenti legali. Il presidente della Committee on Oversight and Accountability, James Corner, ha scritto personalmente alla FTC chiedendo i documenti e le comunicazioni necessarie per far luce sull'accaduto e valutare la fondatezza delle pesantissime accuse rivolte dalla Wilson alla Khan.

Christine Wilson ha rassegnato le sue dimissioni dalla FTC lo scorso 14 febbraio, configurandosi come il secondo commissario repubblicano ad abbandonare l'autorità garante sotto l'amministrazione Biden. Prima di lei, nell'ottobre del 2022, aveva lasciato anche Noah Phillips. Tutto ciò, afferma Comer, "solleva degli interrogativi sulla possibilità che la FTC sia diventata un'agenzia canaglia sotto la guida della presidentessa Khan". La Committee on Oversight and Accountability teme inoltre che le accuse rivolte alla Khan possano minare la fiducia dei consumatori nei confronti della FTC.

La FTC, ricordiamo, è l'unica grande autorità assieme alla CMA del Regno Unito a non aver ancora dato il via libera all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Sul finire di aprile, il CEO di Activision Bobby Kotick ha accusato Lina Khan della FTC d'aver influenzato il giudizio della CMA, che si è sorprendentemente espressa a sfavore dell'accordo nonostante in passato avesse lanciato dei segnali positivi.