Fuse: Ted Price parla della campagna single player

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In un'intervista pubblicata oggi sul PlayStation Blog, Ted Price, fondatore di Insomniac Games, è tornato a parlare di Fuse, il nuovo shooter in terza persona in arrivo su Xbox 360, PlayStation 3 e Personal Computer nel corso del 2013. Price parla ad esempio della campagna single player:
"Io gioco a Fuse soprattutto da solo e ci gioco a lungo, perché è parte del mio lavoro. La modalità per giocatore singolo offre un'esperienza incredibile, grazie alla mole di tempo spesa per ottenere un'IA per i bot degna di questo nome. Sappiamo quanto ciò sia importante in un titolo multigiocatore e siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto. Inoltre, proprio per scongiurare eventuali problemi derivanti dal comportamento dei propri compagni controllati dall'IA, nella modalità per giocatore singolo abbiamo introdotto la possibilità di passare da un personaggio all'altro, in modo da poter affrontare gli scontri in maniera sempre diversa."
Il padre di Insomniac spiega anche i motivi che hanno portato al cambiamento di rotta dal titolo originale, Overstrike, presentato all'E3 del 2011.

"Il trailer che mostrammo nel 2011 faceva riferimento all'idea di gioco che avevamo in mente a quel tempo. All'epoca era un titolo incentrato più sulla storia che sul gameplay. Nei mesi successivi abbiamo cominciato a pensare più intensamente a cosa volevamo ottenere dal gioco e a quello che avremmo dovuto fare per massimizzare l'impatto sul pubblico. È stato allora che abbiamo iniziato a fare esperimenti con il Fuse. Abbiamo aggiunto una maggiore profondità alle nostre armi, ripreso qualcosa da Resistance e reso la storia più solida. Il mondo di gioco è ancora quello tipico dei titoli Insomniac, trasuda stile a suo modo e non rispetta alcuna convenzione per come le conosciamo noi, né si propone di essere una simulazione militare. È presente anche una componente umoristica, ma si tratta di un genere di humour molto diverso rispetto all'approccio esagerato, fumettistico, che avevamo adottato all'inizio. Mi rendo conto che questo netto cambio di direzione possa aver fatto storcere il naso ad alcuni dei nostri fan che avevano visto il trailer nel 2011 e si aspettavano qualcosa di molto diverso, ma il risultato finale è un'esperienza migliore, più profonda, che unisce storia e gameplay in maniera più stretta."