GAME:"Le tattiche per scoraggiare l'usato non hanno sortito alcun effetto"

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La catena di distribuzione più grande in Inghilterra, GAME, ha dichiarato in un'intervista a MCV che il mercato dell'usato non ha risentito minimanente delle nuove strategie attuate dai publisher sui loro titoli. Ques'anno EA, Sony e THQ hanno introdotto nuove misure che fanno pagare cifre extra per chi acquista un videogioco usato per poter utilizzare alcune componenti come l'online game. alcuni esempi sono Mass Effect 2, SOCOM: Fireteam Bravo 3 e UFC Undisputed 2010. Ian Shepherd, CEO di GAME risponde così al possibile cambio di scena per il mercato dell'usato:
“Di certo i publisher stanno usando i contenuti aggiuntivi per estendere la vita del loro titoli, e a noi non fa che piacere questa cosa, perché ci permette di vendere più giochi. Ma al momento non abbiamo visto nessun cambiamento per quanto riguarda il mercato dell'usato causato dalla modalità scelta per il lancio dei giochi. L'usato è rimasto ancora una parte importante del nostro business"