GameStop fa dietrofront: chiusi i negozi in USA fino a nuovo ordine per Coronavirus

GameStop fa dietrofront: chiusi i negozi in USA fino a nuovo ordine per Coronavirus
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Mentre la divisione italiana optava per la chiusura totale dei punti vendita sull'intero territorio nazionale a causa dell'emergenza Coronavirus, la scorsa settimana GameStop USA annunciava la sua piena operatività, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, poiché giudicava i suoi prodotti un bene di prima necessità.

Dopo le numerose critiche ricevuto - molte dovute all'aver etichettato la propria attività come essenziale - e a seguito dell'aumento dei contagi negli Stati Uniti d'America, la dirigenza della catena è tornata sui propri passi, ed ha annunciato la chiusura temporanea di tutti i negozi in tutto il paese, con effetto immediato da oggi 22 marzo.

"Con effetto da domenica 22 marzo 2020, per tutti i negozi non ancora chiusi in accordo alle direttive statali o locali, GameStop interromperà temporaneamente l'accesso ai negozi ai propri clienti, processando gli ordini solamente online, e optando per la consegna ai pick-up dei punti vendita e a casa. Ciò permetterò alla compagnia di servire i propri clienti che hanno acquistato online su GameStop.com e sull'app di GameStop e consegnare i prodotti richiesti nei negozi locali".

Rimane quindi pienamente attivo il sito eCommerce, che offrirà sia la consegna a domicilio che quella presso i pick-up dei punti vendita. GameStop ha inoltre annunciato che "pagherà tutti i dipendenti negli Stati Uniti le cui ore sono state eliminate con uno stipendio addizionale di due settimane calcolato sulla base della media di ore lavorative nelle ultime 10 settimane".

La dirigenza, per ovvie ragioni, non ha comunicato la data di riapertura delle proprie attività. dal momento che tutto dipenderà dall'evoluzione dell'emergenza Coronavirus nelle prossime settimane.