GameStop: il titolo torna a volare dopo la rimozione delle limitazioni a Robinhood

GameStop: il titolo torna a volare dopo la rimozione delle limitazioni a Robinhood
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L'intero mondo della finanza è ancora incredulo dinanzi a ciò che sta accadendo ai titoli azionari di GameStop e in misura minore a compagnie come AMC, Nokia e BlackBerry, che hanno cominciato a crescere in maniera vertiginosa quando un gruppo organizzato di Redditor ha sferrato un pesante attacco agli short sellers generando una manovra denominata "short squeeze".

Gli short sellers, per chi non lo sapesse, sono dei trader allo scoperto che prendono in prestito delle azioni di società in declino pagando un interesse. Il loro obiettivo è poi quello di venderle e riacquistarle a prezzo inferiore, scommettendo sul loro ribasso, in modo da incamerare in profitto. Ebbene, un gruppo di piccoli risparmiatori si sono organizzati su Reddit per spedire in orbita il titolo, acquistando in massa le azioni e provocando un aumento sensibile del valore delle stesse, facendo così crollare tutte le certezze degli short sellers. Presi dal panico, i ribassisti hanno cercato di limitare il più possibile i danni ricomprando immediatamente le azioni, dando vita a ciò che viene chiamato "short squeeze". Secondo le stime, le perdite totale dei ribassisti ammonterebbero a circa 20 miliardi di dollari. Il più colpito sarebbe il fondo Melvin, che ha perso più del 30% del suo valore da inizio anno e ha deciso di chiudere anche molte delle sue speculazioni al ribasso in Europa (in particolare su società come Evotec e Varta).

Il titolo di GameStop, dicevamo, è letteralmente volato, arrivando a guadagnare il 400%. Lo scorso 28 gennaio, tuttavia, si era verificata una brusca inversione di rotta a causa della decisione di Robinhood (la piattaforma maggiormente utilizzata dai Redditor) di limite alle negoziazioni attraverso la propria piattaforma. Ebbene, dopo la rivolta dei piccoli investitori, che si sono detti pronti ad una class action, ieri 29 gennaio Robinhood ha rimosso i limiti alle operazioni, e i piccoli investitori hanno potuto riprendere il loro attacco agli short sellers, che continuano a perdere montagne di denaro. Come potete vedere nel grafico in basso, ieri 29 gennaio le azioni di GameStop venivano scambiate a 325 dollari l'una, in risalita dai 193,60 dollari del 28 gennaio e vicine al picco di 347,51 dollari raggiunto il 27 gennaio. Cifre elevatissime, se pensiamo che prima di tutto questo un'azione di GameStop, società in declino da diversi anni, valeva meno di 20 dollari.

GameStop: il titolo torna a volare dopo la rimozione delle limitazioni a Robinhood