Giocatore russo dei Virtus Pro disegna "Z" durante match di DOTA 2, licenziato

Giocatore russo dei Virtus Pro disegna 'Z' durante match di DOTA 2, licenziato
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Mentre su VALORANT l’organizzazione Gambit Esports ha permesso ai giocatori russi di competere sotto bandiera neutrale, durante le finali regionali del circuito Dota Pro la organizzazione Virtus.pro è stata squalificata a causa di un evento disdicevole: il giocatore russo Ivan "Pure" Moskalenko ha disegnato una “Z” sulla minimappa di gioco.

La squadra del noto MOBA di casa Valve, la quale ha partecipato al torneo Beyond The Summit con il nome “Outsiders” proprio alla luce della presenza di giocatori russi al suo interno, ha vissuto delle ore difficili: durante una delle pause nel corso dell’evento offline, Pure ha disegnato una “Z” sulla minimappa di gioco proprio durante il match contro Mind Games, organizzazione russa ma con ben due giocatori ucraini partecipanti alla competizione. Per giunta, tale gesto è stato ripreso in diretta streaming ma è stato coperto rapidamente dagli altri giocatori.

Ciò non è comunque bastato alla community di DOTA 2 che ha richiamato tale azione e ha portato immediatamente alla revisione da parte di BTS e Valve, organizzatori del torneo che hanno infine squalificato i Virtus.pro/Outsiders. Quest’ultima organizzazione ha dunque avviato un’indagine interna tra tutti i giocatori e lo staff presente durante l’accaduto. Nonostante Pure abbia affermato che il suo disegno era casuale e “non intendeva offendere nessuno”, in assenza di una scusa effettiva la community si è ulteriormente indignata e il vicepresidente dei VP, infine, ha optato per la chiusura immediata del contratto con il giocatore professionista russo per le sue azioni. Il comunicato integrale lo potete trovare in calce alla notizia.

Rimanendo nella scena esport, ma per notizie più positive, Jiizuké è ufficialmente ritornato ai Giants.

Giocatore russo dei Virtus Pro disegna 'Z' durante match di DOTA 2, licenziato