Se questo è un gioco del 2003: il Ray Tracing e le mod donano nuova vita a NFS Underground

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L'ottimo lavoro compiuto da Pascal "Marty McFly" Gilcher con l'ormai celebre programma ReShade ha permesso ai modder di tutto il mondo di simulare gli effetti di illuminazione dinamica in Ray Tracing all'interno dei videogiochi più importanti del presente, come Borderlands 3, e del passato, come NFS Underground.

Lo youtuber Wolfgang ha infatti deciso di servirsi degli strumenti gratuiti del tool ReShade per attualizzare il comparto grafico di Need for Speed Underground, lo storico videogioco di guida arcade di Electronic Arts dato alle stampe nel novembre del 2003 su PC e nel dicembre dello stesso anno su PlayStation 2 e Xbox.

Grazie a una generosa iniezione di shader che emulano gli effetti di illuminazione in tempo reale con la moderna tecnica del Ray Tracing, l'autore del video gameplay che potete ammirare in cima alla notizia è riuscito a ridare nuova vita al kolossal di EA Black Box. L'enorme evoluzione dell'hardware videoludico avvenuta negli ultimi 16 anni ha permesso a Wolfgang di attivare gli effetti simil-DXR di ReShade senza scendere a compromessi con la risoluzione e i preset grafici.

Date un'occhiata al video di NFS Underground con Ray Tracing che campeggia a inizio articolo e diteci che cosa ne pensate, ma prima vi ricordiamo che il prossimo capitolo della serie racing di EA, Need for Speed Heat, sarà disponibile a partire dall'8 novembre su PC, PlayStation 4 e Xbox One: qui trovate un video diario sull'Editor di Livree di NFS Heat.