Gli sviluppatori in attesa dell’aiuto di Sony

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Jamil Moledina, presidente della Game Developer Convention, racconta al sito gameindustry.biz le difficoltà riscontrate dai programmatori a sfruttare l'enorme potenza di PS3, a causa della complessa architettura interna della console.

In attesa di ricevere maggiore assistenza direttamente dalla casa produttrice, molti sviluppatori stanno concentrando l'attenzione su titoli per le console portatili (PSP e DS), perché di più facile programmazione, essendo molto simili all'attuale generazione di console.

Sempre secondo quanto detto da Moledina, la situazione cambierà quando Sony diffonderà le proprie conoscenze anche con le cosiddette terze parti: in questo primo periodo l'attenzione di Sony è stata rivolta al supporto dei titoli "first party" per comprendere appieno come sviluppare giochi sulla nuova console. Terminata questa fase, con l'uscita dei primi titoli sviluppati internamente, Sony condividerà le conoscenze acquisite anche con le terze parti.