God of War: Cory Barlog svela alcuni retroscena sulla nuova visuale di gioco

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La nuova avventura per PlayStation 4 dedicata a Kratos, God of War, si presenta con numerose novità che si discostano dalla formula classica adottata dalla serie finora. La differenza che salta subito all'occhio è sicuramente il cambio di visuale, che nei più recenti titoli action segue il personaggio più da vicino.

In un'intervista concessa a the Daily Star, Cory Barlog di Santa Monica fornisce ulteriori dettagli su questi cambiamenti, e di seguito vi riportiamo alcuni estratti:

"Il cambio di visuale è stato uno dei topic più controversi all'interno del team. Credo che se avessimo pensato di farlo in modo graduale avremmo solo finito con il non farlo. Ho dovuto fare come quando si strappa un cerotto comunicando in modo chiaro al team quello che volevo in modo da evitare scontri della durata mesi.

A questo punto, il lead combat designer e grande sostenitore della vecchia visuale, Jason McDonald, mi ha detto che avrebbe pensato a qualcosa da propormi nei prossimi due giorni. Durante l'incontro successivo mi presentò una proposta che portava la visuale ancora più vicino a Kratos di quanto mi aspettassi; mi piacque subito. Le idee espresse da Jason e l'approccio inedito si sono rivelate delle sfide emozionanti".

L'intervista lascia inoltre spazio per qualche dichiarazione sull'ascia, arma in dotazione al protagonista vista nel corso della presentazione del titolo e dell'E3 2017:

"L'ascia è stata scelta fin dal principio come arma per Kratos. C'è molta storia dietro quell'arma, e i giocatori lo scopriranno giocando al titolo. È molto più che un'arma, è un reperto che si riconnette al mondo di gioco. È certamente qualcosa di importante".

God of War è atteso per i primi mesi del 2018 in esclusiva su console PlayStation 4.