Google Stadia inaugurerà un nuovo tipo di giochi per data center, spiega Phil Harrison

Google Stadia inaugurerà un nuovo tipo di giochi per data center, spiega Phil Harrison
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Dopo aver spiegato come Google Stadia rappresenti una via senza ritorno dalle console, Phil Harrison descrive ai colleghi di GameSpot la visione di Big G sulla next-gen e sulle opportunità offerte a tutti coloro che vorranno servirsi di questa piattaforma di game streaming per creare un nuovo tipo di videogiochi.

"Capisco che per un giocatore la parola 'esclusivo' possa risultare a volte impegnativa", spiega il boss della divisione di Google incaricata di realizzare la tecnologia dietro a Stadia e le infrastrutture in cloud che ci permetteranno di fruire di videogiochi in 4K e 60fps con una bassa latenza.

A tal proposito, Harrison dichiara inoltre che "preferirei dire che abbiamo spostato la narrativa e lo sviluppo verso giochi costruiti appositamente per un data center. E se questi giochi saranno in grado di girare anche su altre piattaforme di streaming, va bene lo stesso perchè ciò significa che gli sviluppatori stanno iniziando a innovare e a pensare al futuro, costruendo videogiochi del 21° secolo piuttosto che continuare a fare giochi del 20° secolo".

Per un ulteriore approfondimento, su queste pagine trovate un'analisi sulle specifiche tecniche di Google Stadia e i giudizi di Alessandro Bruni su nuovo sistema next-gen di game streaming del colosso di Mountain View, con rischi dubbi e potenzialità della piattaforma.