Google Stadia: Phil Harrison rassicura sulle richieste della banda larga

Google Stadia: Phil Harrison rassicura sulle richieste della banda larga
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Partecipando a un evento in streaming organizzato da VentureBeat, il vicepresidente di Google Phil Harrison ha discusso dei requisiti di Google Stadia e delle paure nutrite da chi, non possedendo una connessione a banda larga ultraveloce, teme di non poter fruire dei contenuti in cloud gaming promessi da Big G.

Le considerazioni di natura tecnologica e "logistica" sulla qualità e sulla velocità delle attuali connessioni a internet in Nord America, Europa e nei mercati in cui verrà lanciato Stadia a fine 2019, secondo Harrison, sono stati uno dei fattori più importanti del progetto, proprio in virtù della volontà di Google di offrire il suo nuovo servizio in game streaming al maggior numero di utenti possibile.

"Studiamo l'accesso alla banda larga, lo facciamo in maniera approfondita e con molta attenzione", ha infatti specificato l'uomo a capo del progetto di Google Stadia prima di aggiungere che "nei mercati in cui lo lanceremo, la connettività a banda larga è più che sufficiente per soddisfare gli aspetti più ambiziosi del nostro piano".

Entrando nello specifico dei requisiti di Stadia, Phil Harrison ha poi confermato le parole pronunciate dal palco della GDC e dichiarato che "la larghezza di banda necessaria per godersi Google Stadia al massimo livello di dettaglio è di soli 30/35Mb al secondo, è questo significa fruire contenuti in 4K. A risoluzioni inferiori, sono sufficienti 20/25Mb al secondo, quindi non è richiesta una larghezza di banda così grande o delle alte velocità di connessione".

Su queste pagine trovate un nostro Video Speciale sulle specifiche tecniche di Google Stadia. Maggiori dettagli sul progetto di Big G verranno snocciolati dal colosso di Mountain View durante l'E3 2019 di metà giugno, nel corso del quale capiremo, molto probabilmente, quale sarà la data di lancio ufficiale e il prezzo di Stadia, sia esso rappresentato da un abbonamento o da una sorta di "ticket a tempo" per l'accesso orario o giornaliero al catalogo di giochi del nuovo servizio di game streaming di Google.