Gravity Rush, tra nuovo capitolo e port della serie PC: i desideri del director Toyama

In concomitanza con il decimo anniversario della serie, il director di Gravity Rush (oltre che di Silent Hill), Keiichiro Toyama, è tornato a parlare delle avventure a gravità zero di Kat e delle speranze che nutre per il franchise in mano a Sony.

Toyama si è separato da Sony alla fine del 2020 per fondare il suo studio indipendente, tuttavia l'autore nipponico si dice ancora fortemente legato alla serie di Gravity Rush, nata su PlayStation Vita e successivamente giunta anche su PlayStation 4. Il director, peraltro, è rimasto in buoni rapporti con Sony, e non esclude che si possa trovare in futuro un accordo per tornare a collaborare sulla serie.

"Ci sono varie cose da tenere a mente in qualità di start-up, ma a livello personale ovviamente mi piacerebbe. Anche se non fosse un nuovo gioco, se ci fosse qualche opportunità per me di essere coinvolto in qualcosa di correlato, sarei grato di poterci lavorare".

Toyama ha inoltre espresso il suo desiderio di vedere la serie approdare su PC, ora che Sony sembra più aperta a questa piattaforma. Il sogno dell'autore è quello di vedere Gravity Rush 2 girare finalmente a 60 frame al secondo: "Penso che sarebbe una buona mossa rendere il gioco accessibile a più utenti. Sarebbe fantastico se Gravity Rush 2 potesse girare a 60fps".

L'impressione è che Sony non sia attualmente interessata a rivitalizzare la serie di Gravity Rush, con i server del secondo capitolo che sono stati chiusi ormai da diversi anni. Chissà però che le cose non cambino in futuro, e che le parole di Toyama non vengano accolte dal colosso nipponico.