Non solo GTA 6: Jason Schreier racconta la 'rivoluzione interna' di Rockstar Games

Non solo GTA 6: Jason Schreier racconta la 'rivoluzione interna' di Rockstar Games
di

Le roboanti anticipazioni di Schreier su personaggi e periodo d'uscita di GTA 6 offrono anche delle interessanti indicazioni su quella che lo stesso giornalista di Bloomberg descrive come la "rivoluzione interna" di Rockstar Games.

Sulla scorta delle informazioni raccolte dagli informatori anonimi di Bloomberg News, Jason Schreier spiega infatti che, nel corso degli ultimi anni, le politiche interne di Rockstar Games sono state completamente riviste per venire incontro alle esigenze dei propri dipendenti.

Gli interventi che la Grande R avrebbe compiuto per migliorare l'ambiente di lavoro della casa di sviluppo attualmente impegnata su Grand Theft Auto 6, spiega Schreier, comprendono l'assunzione di nuovi produttori e di figure professionali con cui interfacciarsi per dirimere le questioni sollevate dai dipendenti. Stando sempre al giornalista di Bloomberg, i vertici di Rockstar Games avrebbero concesso nuovi benefit agli sviluppatori, come un aumento nel numero di giorni di ferie, una maggiore flessibilità negli orari di lavoro o l'assunzione a tempo pieno delle figure professionali part time.

La trasformazione progressista di Rockstar Games tocca anche aspetti come la programmazione aziendale, l'espulsione di manager macchiatisi di 'comportamenti tossici', la distribuzione di pacchi di assistenza con mascherine e bonus in busta paga dall'inizio della pandemia, delle donazioni a enti di beneficenza di Black Lives Matter e la promessa, da parte dei vertici della compagnia, di non obbligare i propri dipendenti al crunch.