GTA The Trilogy: il primo trailer ha riacceso il dibattito sulla rimozione degli originali

La decisione di rimuovere i Grand Theft Auto classici dagli store digitali ha generato tra i fan della serie un bel po' di malcontento, il quale si è riacutizzato l'altro giorno quando Rockstar Games ha presentato le prime immagini di gameplay delle versioni rimasterizzate.

Il primo gameplay trailer di Grand Theft Auto The Trilogy The Definitive Edition ha messo in mostra delle sostanziali novità grafiche. Certo, siamo ben lontani da un remake vero e proprio, ma gli interventi tecnici e ludici operati da Grove Street Games (software house indipendente situata in Florida) sono abbastanza corposi da aver generato delle versioni sostanzialmente differenti da quelle originali. Con il passaggio all'Unreal Engine, sono stati aggiornati i modelli poligonali dei personaggi, l'illuminazione, il sistema meteorologico e molto altro, mentre il gameplay è stato avvicinato a quello di GTA 5.

Ora più che mai la comunità si chiede: che senso ha rimuovere anche i giochi classici dell'era PS2, precludendo l'accesso ad un pezzo del passato? Il pensiero della fanbase può essere riassunto con l'intervento del critico e game reporter Jeremy Peel: "Non mi oppongo ai miglioramenti grafici. Tutt'altro, sono emozionato. Ma i nuovi giochi sono abbastanza differenti da farmi pensare che gli originali sarebbero dovuti rimanere disponibili da qualche parte. Non possono semplicemente sparire".

In tempi recenti, Electronic Arts e BioWare hanno affrontato una situazione del genere in maniera diametralmente opposta. Pur avendo dato alle stampe Mass Effect Legendary Edition, non hanno interrotto la vendita degli originali, ancora liberamente disponibili all'acquisto. Voi cosa ne pensate? Rockstar avrebbe dovuto lasciare GTA 3, Vice City e San Andreas in vendita?