Quanto hanno guadagnato Activision ed EA dalle microtransazioni nell'ultimo trimestre?

Quanto hanno guadagnato Activision ed EA dalle microtransazioni nell'ultimo trimestre?
di

Le tanto discusse microtransazioni sono ormai diventate una delle principali fonti di guadagno per i publisher di tutto il mondo. Nonostante le polemiche che solitamente le circondano, non sono mai state rimosse dai videogiochi: piuttosto, si sono evolute andando incontro alle esigenze dei giocatori.

Dando uno sguardo agli ultimi report finanziari di colossi come Activision e Electronic Arts - che fanno riferimento al trimestre che va da gennaio a marzo 2020 - è facile capire perché sono davvero pochi i publisher che decidono a farne a meno. Nel periodo in questione Activision Blizzard ha incassato la bellezza di 956 milioni di dollari grazie alle microtransazioni, in aumento di 162 milioni (+20%) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Merito del successo di Call of Duty Modern Warfare - che ha raddoppiato i guadagni rispetto a Black Ops 4 - e dei free-to-play Call of Duty Warzone e Call of Duty Mobile, oltre che di titoli come Overwatch, World of Warcraft e i giochi mobile della sussidiaria King, tra cui Candy Crush.

Nel trimestre preso in esame Electronic Arts ha invece incassato 789 milioni di dollari grazie ai live service, un cifra molto alta ma in calo del 7% dagli 845 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, che beneficiò del lancio di Apex Legends. Una delle principali fonti di guadagno è come sempre la modalità Ultimate Team di FIFA. Nell'intero anno fiscale EA ha guadagnato 2,78 miliardi di dollari grazie ai servizi live. In entrambi i casi non sono conteggiati gli introiti generati dal segmento mobile e dalla vendita dei giochi digitali, che porterebbero il totale a 1,11 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre e a 4,05 miliardi di dollari per tutto l'anno fiscale.

Quanto hanno guadagnato Activision ed EA dalle microtransazioni nell'ultimo trimestre?